Cronaca
Due arresti a Venaria, con una scusa rubavano le borsette dalle auto
Sono stati fermati e arrestati dalla polizia municipale di Venaria K.M., di 38 anni e M.S., 40enne, accusati di urto e di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.
I due mettevano a segno i loro colpi tra Venaria e Torino: a bordo di una Punto affiancavano le altre auto, prendendo di mira quelle con donne anziane al volante, le distraevano, poi uno di loro scendeva, apriva la porta dal lato passeggero e sottraeva la borsetta o il cellulare della ignara vittima.
Ma i due banditi sono stati sorpresi quando un ragazzo ha fermato una pattuglia della polizia municipale, impegnata in un normale servizio di controllo, denunciando i due che proprio poco prima avevano derubato la madre.
Gli agenti, coordinati dal comandante Alberto Pizzocaro, hanno controllato i due ladri ritrovandoli in possesso di sei smartphone, alcune carte di pagamento, oltre a denaro in contanti e oggetti di valore ancora contenuti nelle confezioni di vendita.
Gli indagati, poco prima di essere fermati, avevano derubato almeno tre diverse persone, utilizzando inoltre la tessera bancomat di una di queste per prelevare 1.000 euro in contanti e per effettuare acquisti per oltre 1.400 euro. Parte della refurtiva è già stata riconsegnata alle parti offese, mentre i due indagati sono stati arrestati e associati alla casa circondariale di Ivrea, in attesa della convalida del gip.
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