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Caccia al tesoro artistica, piccole opere regalate agli abitanti del quartiere San Donato

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Da alcuni giorni per le vie del quartiere San Donato, della Circoscrizione 4 a Torino, si possono trovare diverse opere artistiche di piccole dimensioni realizzate su cartoncino o su tela dell’artista Alice Arduino.

Passeggiando per Via Saccarelli, Piazza Paravia, Via Cibrario, Via San Donato, Via Galvani, Via Vidua, Piazza Peyron e zone limitrofi, se si presta attenzione a cancelli, muri o transenne, si possono notare piccoli quadri realizzati con pittura acrilica e pennarelli sullo stile della pittura botanica.

La pittura botanica è un tipo di arte che rappresenta specie vegetali, come piante, fiori e foglie. Nasce inizialmente come ricerca per studi scientifici e illustrazioni, ma l’artista la utilizza e applica per realizzare quadri di interior design o murales, unendo Arte e Natura in città e rappresentando il verde circostante.

“Questa tecnica, unita allo studio dei colori e alla cromoterapia può dare benessere psico-fisco alle persone che possiedono un quadro o che ammirano un murales” dice l’artista.

“Non sempre abbiamo la possibilità di vivere vicino ad un parco o di poter staccare la spina e andare a fare una passeggiata in campagna, per questo, ho voluto portare la natura in città laddove manca, o dove già esiste un piccolo orto per ricordare l’importanza e le energie positive che il verde ci dona”.

Spesso camminiamo per strada e siamo sovrappensiero e non notiamo ciò che ci circonda. Questo esperimento vuole riportare l’attenzione alle piccole cose, alla bellezza della semplicità che possiamo trovare proprio sotto casa. Un gesto inaspettato, un sorriso, un incontro fortuito, un evento imprevisto e piacevole che ci capita durante la giornata può aiutarci a migliorare il nostro umore. Così come trovare un quadro realizzato da un’artista che viene regalato agli abitanti del quartiere che riescono a trovarlo.

Nasce così la Caccia al Tesoro Artistica. 15 opere realizzate e sparse per le vie del quartiere. L’iniziativa nasce per sensibilizzare all’arte ma anche per denunciare come realizzare interventi di arte urbana legali e retribuiti sul territorio sia realmente molto difficile. C’è bisogno di arte e di bellezza, ma soprattutto di pagare artisti e creativi che con il loro lavoro si impegnano all’interno della società, a dare nuovi punti di vista e spunti di riflessione.

Regalare un pezzo del mio lavoro è un modo per ricordare l’importanza che ha l’arte e di come sia importante investire in essa, perché porta benefici a chiunque, aiuta a staccare dall’ansia e dallo stress quotidiano e rende lo spazio urbano e le città, più accoglienti.

L’artista è già nota per aver realizzato interventi di street art in città, soprattutto nel quartiere San Donato dove abita. Qui si possono trovare decorazioni di dissuasori di sosta, realizzati per prevenire incidenti e decorare oggetti urbani, panchine in pietra e murales realizzati per abbellire piazze e strade, permettendo ai residenti, di vivere in un quartiere più pulito, armonioso, e colorato.

“Un muro dipinto e decorato è meno soggetto ad atti vandalici. Al contrario, se rimane bianco spesso viene imbrattato diventando una tela bianca su cui chiunque può scrivere”, dice Alice Arduino.

La Città di Torino dovrebbe investire sugli artisti con iniziative retribuite dandogli la possibilità di lavorare sul territorio e dipingere alcuni spazi specifici come le aree giochi, le panchine di un parco, o alcuni muri deturpati da atti vandalici spesso coperti da tag e scritte. In questo modo, non solo aiuterebbe a migliorare il decoro urbano, permettendo agli abitanti di vivere in luoghi artistici, ma trasformerebbe i quartieri in Musei a Cielo Aperto, fruibili dagli abitanti, gratuitamente.

L’arte deve uscire dalle gallerie, diventare alla portata di tutti e seminare dubbi e perplessità su temi sociali attuali. Solo così sarà possibile promuovere arte e cultura raggiungendo chiunque.

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