Cronaca
Torino: arrestato per spaccio, su di lui pende una pena di oltre 3 anni in carcere
Un uomo di 22 anni è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato poiché gravemente indiziato del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L’uomo era anche colpito da un Ordine di Carcerazione.
Durante un servizio volto al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente nella zona tra Corso Toscana e via Verolengo, gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato Madonna di Campagna notavano un soggetto sospetto che sembrava stesse attendendo l’arrivo di qualcuno.
Pochi minuti dopo sopraggiungeva a bordo di un monopattino un secondo soggetto che si avvicinava al primo consegnandogli un qualcosa in cambio di denaro, il gesto appariva come una verosimile trattativa volta alla cessione di sostanza stupefacente.
Alla vista dei poliziotti il presunto acquirente gettava a terra quanto ricevuto dal presunto venditore, che veniva prontamente recuperato dai poliziotti, le stesse risultavano essere 4 dosi di cocaina/crack. Il presunto venditore si dava alla fuga a bordo del suo monopattino lungo il marciapiede di Corso Potenza incurante dell’incolumità dei passanti.
Il giovane, raggiunto dagli agenti, opponeva una strenua resistenza al personale del Commissariato che riusciva a fermarlo nei pressi di via Verolengo. Durante il controllo veniva sequestrata una modica quantità di sostanza stupefacente e 165 euro suddivise in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell’illecita attività.
Inoltre, a seguito di accertamenti risultava a carico dello stesso un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino per scontare la pena della reclusione di 3 anni e 4 giorni e 12.800 euro di multa.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese