Cronaca
Due 14enni e un 13enne fermati per il pestaggio del padre 49enne alle giostre di Chivasso
Sono stati identificati e denunciati tre giovanissimi di 14 e 13 anni presunti autori del pestaggio ai danni di un padre 49enne di Rivarossa che nella serata di venerdì 10 febbraio scorso, insieme a una decina di coetanei, dopo aver rapinato due ragazzini, hanno pestato alle giostre di Chivasso con calci e pugni il genitore intervenuto per chiedere spiegazioni.
I Carabinieri dopo la denuncia da parte del 49enne, curato in ospedale e dimesso con 15 giorni di prognosi, hanno visionato i filmati delle telecamere della zona, riuscendo a riconoscere tre dei membri del gruppo. Testimoni raccontano che dopo il pestaggio il gruppo si è dileguato ma alcuni sono entrati in un mini-market per comprare da bere.
Sarebbe un gruppo conosciuto a Chivasso, che, quando non ci sono le giostre, si ritrova spesso nella zona della stazione. Ragazzini con la passione per la trap e definiti dagli amici “maranza”, che fanno sfoggio di accessori griffati e con tanta voglia di emulare i criminali veri. Il più giovane dei fermati aveva pubblicato un reel sui social di un soggetto non identificabile con in mano una pistola e un mazzetto di banconote, tutto condito con la musica di Niko Pandetta che recita: “Nemmeno il tempo di essere grandi che giocavamo con i kalashnikov”.
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