Annullato il Vertice Nazionale Antimafia a Casale, il comune voleva premiare un inquisito

La Fondazione Caponnetto ha preso la decisione di annullare il 32mo Vertice Nazionale Antimafia, organizzato dalla medesima Fondazione e dal Comune di Casale Monferrato, perché è venuto meno il rapporto fiduciario con il civico consesso monferrino a seguito della segnalazione di un nominativo da premiare privo dei requisiti richiesti per l’assegnazione del riconoscimento. Si tratta di Riccardo Molinari, deputato della Lega, segretario regionale del Carroccio in Piemonte, che doveva essere insignito col Premio per la Legalità ma che è inquisito per falsificazione di documenti elettorali.

La Fondazione Caponnetto ha chiesto al sindaco Federico Riblodi di depennare il nome di Molinari dall’elenco, ma il primo cittadino si è rifiutato. Così gli organizzatori hanno preferito far saltare tutto.

“Quanto avvenuto ci ha privato dell’indispensabile serenità per svolgere al meglio la manifestazione organizzata, per quanto di nostra pertinenza, in piena autonomia. – annuncia la Fondazione Caponnetto – Fermo rimanendo che ogni cittadino inquisito deve considerarsi innocente sino ad eventuale condanna definitiva smentiamo categoricamente le diverse dichiarazioni rilasciate alla stampa da chicchessia prima del presente comunicato.”

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