Seguici su

Cronaca

Strage di Rivarolo: Tarabella era in grado di intendere e volere, andrà a processo

Avatar

Pubblicato

il

Renzo Tarabella andrà a processo in Corte d’assise a Ivrea per la strage dell’11 aprile 2021 a Rivarolo, nel Torinese. Quella notte Tarabella, 83 anni, ha ucciso la moglie Maria Grazia Valovatto e il figlio disabile Wilson, poi alla sera ha sparato anche ai proprietari dell’alloggio nel centro di Rivarolo, Osvaldo Dighera e Liliana Heidemperghe, che vivevano al piano superiore.

All’arrivo dei carabinieri, allertati dalla figlia dei padroni di casa, si è sparato un colpo di pistola in faccia. Ricoverato in condizioni disperate all’ospedale Giovanni Bosco di Torino, il pensionato è scampato al suicidio.

L’uomo è quindi in grado di stare in giudizio e all’epoca dei fatti era capace di intendere e di volere. A deciderlo questa mattina il giudice Antonio Borretta sulla base della perizia redatta della dottoressa Patrizia De Rosa. Il rinvio a giudizio è stato deciso dopo tre udienze nel corso delle quali si è discusso sulla capacità di Tarabella di sostenere il processo.

La prima udienza è fissata per il 20 giugno. Francesca Dighera, figlia dei vicini di casa uccisi da Tarabella, si costituirà parte civile.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv

Dalla home

adv

Facebook

adv