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San Valentino, sei consigli di Cyber Guru per difendersi dalle truffe romantiche

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Come ogni anno San Valentino ricorda a tutti i single la felicità a cui potrebbero aspirare se solo avessero la fortuna di incontrare la loro dolce metà. E ci sono organizzazioni, anche strutturate, che della solitudine e del romanticismo altrui hanno fatto un business.

I love scam sono un fenomeno vecchio da cui non siamo ancora immuni: secondo i dati della Polizia Postale, le truffe romantiche in Italia sono in aumento e non è necessario arrivare a spendere decine di migliaia di euro per considerarsi truffati. A volte basta ascoltare la playlist condivisa da uno sconosciuto incontrato sui social, in realtà un cyber criminale che si finge una o uno spasimante, per incappare in un malware silente che si stabilisce nei nostri device e, al momento opportuno, saprà rubare informazioni e dati sensibili.

Secondo Cyber Guru, la più efficace piattaforma di formazione in Cybersecurity Awareness che agisce sul fattore umano trasformandolo da anello debole a prima linea di difesa, sono i ragazzi più giovani a correre un rischio maggiore e che più di tutti dovrebbero temere questo tipo di trappole. “L’immaginario collettivo prevede che le vittime designate per questo genere di truffa siano in prevalenza sole, di mezza età e spesso donne, ma il romance scam non si ferma solo a richieste di denaro, adesso è anche un mezzo per raggiungere persone che gravitano attorno alla vittima per diversi scopi, tra cui anche lo spionaggio aziendale. Ad esempio infatti, è possibile che ragazzi giovani vengano adescati, complici l’inesperienza e la fin troppa confidenza con le nuove tecnologie, in quanto mezzi per arrivare al genitore – un manager – e alla relativa azienda”. Spiega Vittorio Bitteleri, Country Manager Italia di Cyber Guru.

Nel 2021 i love scam sono aumentati del 118% rispetto al 2020 (considerato già un anno record), e le denunce per le truffe romantiche nei primi 7 mesi del 2022 sono aumentate del 39% rispetto allo stesso periodo nel 2021*. Dati che mettono in evidenza quanto rapidamente il fenomeno si stia diffondendo.

Cyber Guru propone alcuni consigli pratici per evitare di cadere nella trappola del romance scam.

  1. Socializzare su diverse piattaforme online fa ormai parte della nostra vita quotidiana e ciò rappresenta uno dei punti deboli di molte aziende, per via dell’uso promiscuo degli strumenti di lavoro, come PC e smartphone, che spesso custodiscono documenti riservati. Essere rigorosi sull’utilizzo degli strumenti di lavoro, senza mai prestarli, e tenerli separati da quelli personali potrà già costituire una prima difesa.
  2. Occhio alle coincidenze! Inizialmente, per non destare sospetti, i cyber criminali adottano comportamenti in tutto e per tutto reali, simulando avvicinamenti pressoché casuali, in cui non vi è né malizia né eccessivo interesse. Instillare un senso di fiducia e creare un’intimità con la vittima richiede molto tempo, pazienza e molta empatia, e già questo approccio può far suscitare dei dubbi. Le coincidenze poi iniziano ad essere tante: stessi gusti, stesse abitudini, stessa linea di pensiero. Una sintoniaquasi perfetta…e proprio per questo sospetta.
  3. Solitamente, prima di stabilire un contatto, i cyber criminali fanno ‘social engineering’. In altre parole, studiano le loro prede osservando i like e i commenti ai post degli altri utenti per farsi un’idea delle loro abitudini, dei loro desideri e delle loro speranze. Occorre quindi essere vigili e, oltre a chiedersi se gusti così simili non siano frutto di informazioni recuperate facilmente online, valutare sempre con attenzione quello che postiamo.
  4. Come smascherarli – Benché evidentemente sospetta, è sempre bene ricordare di diffidare di una persona sconosciuta, soprattutto se single, con una situazione economicamente solida, impegnata in studi importanti o con un buon lavoro e che vive all’estero. Un’ulteriore prova può essere il fatto che il/la corteggiatore/rice non sia disponibile o non abbia tempo per un incontro faccia a faccia. Se si ha un dubbio sulla reale esistenza del nostro flirt virtuale, si può sempre caricare la sua foto profilo nel motore di ricerca Google Immagini per verificare che non appartenga ad altri utenti.
  5. Proteggere i propri device sia professionali che privati scaricando gli aggiornamenti quando sono disponibili, mantenere i propri profili social privati e non condividere informazioni o file che potrebbero rivelare dettagli personali o dati sensibili, anche indirettamente, come ad esempio postare una foto che mostra la via di casa o il momento della partenza per le vacanze.
  6. Cosa NON bisogna mai fare?

Se arrivati da uno sconosciuto o da una conoscenza virtuale, è meglio evitare di cliccare su link o di aprire un bigliettino digitale di auguri di San Valentino. E se il dubbio persiste… “una telefonata può salvarvi la vita”.

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