Archiviato il suicidio di un 50enne in un ricovero dell’Albese: struttura adeguata e personale sufficiente

Sono concluse le indagini ed è stato archiviato il caso del paziente di 50 anni di una struttura di ricovero dell’Albese che nel giugno 2022 eluse la sorveglianza del personale e si gettò giù da un balcone morendo a causa dell’impatto a terra.

La struttura in quel momento ospitava pazienti psichiatrici e anche il 50enne era in cura al Centro d’Igiene Mentale dell’Asl Cn2. Le indagini della Procura della Repubblica del Tribunale di Asti hanno concluso che la struttura era adeguata del punto di vista della sicurezza e che il personale in servizio in quel momento era idoneo al numero dei pazienti. Inoltre per il sostituto Donatella Masia, che seguiva le indagini condotte anche con esami autoptici e tossicologici in collaborazione con i Nas dei carabinieri, il paziente suicida non era a rischio di condotte anticonservative e niente faceva presagire il gesto estremo.

Il pm ha quindi richiesto l’archiviazione del fascicolo d’inchiesta trovando d’accordo il giudice dell’udienza preliminare Giorgio Morando.

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