Asti
Asti: mille euro donati a “L’Orecchio di Venere” grazie alla campagna delle clementine antiviolenza
Dalla distribuzione di 100 kg di clementine antiviolenza ad opera di Confagricoltura Asti sono stati ricavati mille euro. L’iniziativa è stata avviata il 25 novembre scorso da Asti Agricoltura in collaborazione con il Soroptimist di Asti: diversi volontari hanno distribuito clementine sotto i portici di Piazza Alfieri, sensibilizzando i/le passanti al tema della violenza di genere e devolvendo tutto il ricavato a “L’Orecchio di Venere”, il centro antiviolenza di Asti.
La scelta dell’agrume come simbolo della campagna ha una storia decennale: nel 2013 infatti è stato scelto come strumento comunicativo per contrastare i casi di violenza sulle donne; ha fatto scuola in questo ambito la campagna di sensibilizzazione sul caso di Fabiana Luzzi, giovane studentessa di Corigliano Calabro uccisa dall’ex fidanzato.
La presidente de “L’Orecchio di Venere” Elisa Chechile, ha commentato: “Questa somma verrà utilizzata per operazioni di “piccolo portafoglio”, ovvero attività svolte all’interno del territorio rivolte a donne in difficoltà per le quali è necessaria una disponibilità immediata di risorse economiche”.
La direttrice di Asti Agricoltura Mariagrazia Baravalle si è detta soddisfatta: “Siamo felici e onorati di aver dato il nostro contributo a questa iniziativa e ci riteniamo molto soddisfatti della risposta ottenuta da parte dei cittadini astigiani e non solo, visto che erano giorni di mercatini e fiere con un notevole afflusso di turisti. È necessario tuttavia un intervento più incisivo da parte delle istituzioni affinché questa piaga venga completamente e radicalmente eliminata”.
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