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Il Regina Margherita si stacca dalla Città della Salute di Torino, definito il collegio tecnico
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Su proposta dell’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, la Giunta ha nominato il collegio tecnico – composto dal dottor Valter Alpe, dalla professoressa Franca Fagioli e dalla dottoressa Silvana Barbaro – che avrà il compito di definire il progetto di scorporo dell’Ospedale infantile Regina Margherita dalla Città della Salute e della Scienza di Torino.
Il progetto dovrà prevedere un presidio funzionalmente, organizzativamente e amministrativamente autonomo e indipendente, vale a dire una nuova Azienda sanitaria, capace di rispondere con specificità e coerenza ai nuovi bisogni.
«Le esigenze dell’area pediatrica – ha spiegato l’assessore Icardi – si sono progressivamente modificate e risultano sempre più complesse, al punto da necessitare di una riorganizzazione globale delle risorse per garantire servizi dedicati, competitivi e di elevata expertise. Tali obiettivi possono essere soddisfatti solo attraverso un presidio con una propria autonomia, distaccato dall’azienda Città della Salute e della Scienza».
«Il progetto di rifunzionalizzazione di cui si propone l’avvio – ha aggiunto l’assessore regionale alla Sanità – dovrà consentire di far acquisire all’Ospedale Infantile Regina Margherita caratteristiche strutturali, tecnologiche e organizzative tali da garantire prestazioni di media e alta complessità nei confronti di tutta l’utenza pediatrica. Dovranno essere garantiti ai pazienti pediatrici trattamenti ad alta specializzazione e in accordo con i risultati più attuali della ricerca scientifica, assicurando la presa in carico globale e multidisciplinare del bambino e della sua famiglia».
Il Collegio, sarà in carica dal 1 febbraio fino al 30 aprile 2023, avrà cioè tre mesi di tempo per definire lo scorporo.
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