Cultura
Al teatro Iris di Dronero “Il circo capovolto”: l’epopea del popolo rom attraverso l’arte e i campi di sterminio
Venerdì 27 gennaio alle 21 andrà in scena al teatro Iris di Dronero lo spettacolo teatrale “Il circo capovolto”. Promosso dal Comune di Dronero per le iniziative nell’ambito del Giorno della Memoria, lo spettacolo attraverserà la storia del popolo rom mediante le vite di due protagonisti: un ragazzo, Branko, e suo nonno Nap’apò. Il più anziano dei due in gioventù fu un circense e gestì un celebre tendone, ma con l’arrivo della guerra le cose si complicarono.
Oltre a distruggere il circo, i nazisti deportarono Nap’apò nei campi di sterminio, uccidendolo. I resti della struttura messa in piedi dal nonno verranno ereditati da Branko che, in fuga dall’Ungheria, si rifugerà in un campo rom in Italia; qui un gruppo di sette amici assisteranno al racconto della storia del vecchio circo.
Si ricostruiranno così due vite legate dalla miseria, dalla persecuzione e dall’odio che, assumendo caratteri universali, arriveranno a simboleggiare l’epopea di ogni popolo europeo.
La regia dello spettacolo (tratto dal romanzo di Milena Magnani) è affidata ad Andrea Paolucci, sul palco Andrea Lupo. La serata è parte della stagione teatrale “Stella Madre” organizzata da
Santibriganti Teatro. Biglietti disponibili on line su www.ticket.it o in cassa con apertura un’ora prima dello spettacolo.
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