Cittadini
Torrazza Piemonte: dipendenti Amazon contro i 5 turni, la risposta dell’azienda
In una nota diffusa qualche ora fa da Filt Cgil e Fit Cisl, si dichiara come i sindacati abbiano sottoposto un questionario sul gradimento degli attuali turni di lavoro agli oltre 500 lavoratori Amazon (quasi un terzo dei 1600 addetti a tempo indeterminato) di Torrazza Piemonte. I risultati hanno evidenziato un estremo disagio del personale che ha preso parte all’indagine promossa da Filt Cgil e Fit Cisl. Il 95% di chi ha risposto al questionario ha dichiarato di non riuscire a conciliare i tempi di vita-lavoro.
Ma, a riguardo, non si è fatta attendere la risposta dell’azienda che, tramite una nota, ha chiarito la sua posizione:
In Amazon offriamo ai nostri dipendenti varie tipologie di turni, nel pieno rispetto delle normative e del CCNL. Abbiamo pianificato con largo anticipo i turni per garantire una turnazione adeguata e, allo stesso tempo, continuare ad offrire ai nostri clienti un servizio che sia all’altezza delle aspettative. Un rapporto aperto e franco è alla base della nostra cultura: ogni giorno ci sono momenti di dialogo con i colleghi che lavorano all’interno dei nostri centri, ascoltiamo le loro richieste, opinioni e suggerimenti, spesso le loro idee diventano parte integrante del processo.
Ad esempio, proprio per andare incontro alle esigenze personali, abbiamo introdotto alcuni nuovi strumenti che consentono di scambiare un giorno lavorativo con un giorno di riposo e viceversa, oppure di scambiare il turno di una intera settimana con quello di un altro o un’altra collega.
I nuovi turni sono stati studiati con l’Asl per il rispetto dei cicli circadiani e dunque con un’attenzione alla salute dei lavoratori. Inoltre viene pagata interamente la maggiorazione notturna nel turno “late night”, che inizia alle 19, sebbene, stando alle previsione del CCNL, dovrebbe scattare alle 22.
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