Lavoro
Frediani: l’alternanza scuola lavoro deve essere abolita al più presto
“L’Alternanza scuola lavoro, rinominata PCTO, introdotta dalla riforma “Buona Scuola” di Renzi deve essere abolita al più presto. Senza tentennamenti e senza rimpianti.” E’ la dichiarazione senza mezzi termini di Francesca Frediani, Consigliere regionale M4O Unione Popolare Piemonte.
“Lo abbiamo ribadito – continua Frediani – durante l’audizione con gli SPreSAL delle aziende sanitarie locali, con l’Ispettorato del Lavoro e con l’INAIL, in occasione di un approfondimento sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro.”
Per Frediani “L’alternanza scuola lavoro è una riforma sbagliata, lontana dalle esigenze dei giovani e rischiosa, come purtroppo dimostrano gli incidenti, anche mortali, che hanno recentemente riacceso le giuste proteste degli studenti. Il quadro delineato oggi dagli enti auditi, con le numerose difficoltà denunciate soprattutto a livello di carenza degli organici negli enti con compito ispettivo, non ci conforta affatto e anzi ci spinge a credere convintamente che questo modello formativo, frutto di una visione politica che considera la scuola unicamente come “luogo in cui ci si prepara al lavoro”, vada abolito al più presto. La scuola non deve essere vittima della brama di consenso politico, debole anello di un sistema economico dominato dalle lobby in cerca di profitto. Basti pensare che il tanto sbandierato protocollo di intesa tra Regione, Telt e istituti scolastici, per formare futura manodopera per il cantiere della Val di Susa, non ha visto il coinvolgimento dello SPreSAL dell’ASL di competenza, nemmeno per valutarne gli eventuali rischi in caso di attività in Alternanza.”
“Più in generale, – conclude – le numerose criticità emerse durante l’audizione, confermano la necessità di un immediato aumento dei fondi destinati alla formazione e agli incentivi per il personale specializzato, ma anche e soprattutto interventi normativi per snellire la burocrazia e favorire il coordinamento tra i diversi enti.
Esprimiamo infine soddisfazione per aver verificato che la libera e gratuita circolazione degli ispettori del lavoro sui mezzi pubblici, approvata in seguito ad una nostra iniziativa portata avanti nella scorsa legislatura, è ad oggi realmente garantita e costituisce un supporto per lo spostamento sul territorio di queste importantissime figure.
Una piccola, ma importante traccia del nostro lavoro sul tema, per noi prioritario, della sicurezza sul lavoro.”
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