Cultura
Al Campus Einaudi una cerimonia per 228 laureati in tempo di pandemia
Oggi, venerdì 13 gennaio 2023, si è svolta presso l’Aula Magna del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena, 100 – Torino) una cerimonia per celebrare laureati e laureate magistrali dei corsi del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino che hanno discusso la tesi tra il 2020 e il 2021, quando erano in vigore le restrizioni dovute alla situazione sanitaria.
L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Giurisprudenza per non privare i neo-Dottori in Legge laureati durante il lockdown della dimensione di festa e condivisione legata alla conclusione del percorso di studi, ha visto la risposta entusiasta da parte dei giovani laureati, che hanno avuto la possibilità di portare con sé fino a 2 accompagnatori. All’invito del prof. Raffaele Caterina, Direttore del Dipartimento, hanno risposto in 228, quasi il 30% del totale: una percentuale di rilievo, considerato che dal momento della laurea sono ormai trascorsi uno o due anni.
All’evento sono intervenuti, oltre al Direttore del Dipartimento Raffaele Caterina, il Vice-Direttore alla Didattica, prof. Matteo Lupano, e i Presidenti dei corsi di studio coinvolti: la prof.ssa Prof.ssa Anna Maria Poggi per il Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza, il prof. Alberto Oddenino per il Corso di Laurea Magistrale in European Legal Studies e il prof. Dario Peirone per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze amministrative e giuridiche delle organizzazioni pubbliche e private.
Nel corso della cerimonia i Presidenti hanno letto i nomi dei laureati presenti, i titoli delle loro tesi e la votazione. Quasi come in una sessione di laurea ordinaria, a parte la formula ufficiale di proclamazione: quella è già stata pronunciata nelle discussioni in videoconferenza, e i laureati del lockdown dovranno accontentarsi di averla ascoltata online.
L’evento prosegue nel pomeriggio a partire dalle 14:00, sempre nell’Aula Magna del Campus Einaudi.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese