21enne di Asti condannato a 3 anni e 8 mesi per violenza sessuale: la vittima ha subito lesioni interne

Un 21enne di Asti è stato accusato e condannato a 3 anni e 8 mesi per violenza sessuale e lesioni nei confronti di una donna di 37 anni, che aveva conosciuto una sera ad agosto 2020 al compleanno di una cugina.

I due si erano appartati dalla festa e probabilmente ubriaca è stata riaccompagnata a casa. A salvare la donna è stata un’inquilina del palazzo in cui abita, che notando una pozza di sangue nell’androne ha chiamato le forze dell’ordine. Le tracce portavano all’appartamento della 37enne, poi trovata con profonde lacerazioni interne, che gli agenti di polizia hanno ipotizzato provocate da cocci di bottiglia, anche se non è mai stato confermato.

La 37enne ha dovuto subire un intervento chirurgico che ha ricucito le ferite del corpo, ma non quelle dell’animo. “La mia cliente sta cercando di sistemarsi dopo un periodo molto turbolento e cerca di stare tranquilla. Credo che in un caso come questo non ci siano vincitori. La vicenda è davvero molto dolorosa, fisicamente e psicologicamente” – racconta l’avvocato Jacopo Evangelista che assiste la donna.

Il 21enne, che è stato rintracciato insieme a un complice dopo un anno grazie alle telecamere che hanno filmato l’auto su cui è stata riaccompagnata la donna, ammette il rapporto sessuale ma non la violenza.

Alla vittima è stata riconosciuta una provvisionale di 3.000 euro.

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