Cittadini
Esplosione in una fabbrica a Volpiano, Cisl: “Sicurezza sul lavoro, serve una svolta”
L’ennesimo incidente accaduto ieri a Volpiano all’interno dell’azienda Providus, che ha coinvolto quattro operai, di cui due in modo grave, scuote ancora una volta il mondo del lavoro. I quattro feriti sono due operai interni e due esterni di una ditta di Milano. I due feriti più gravi, trasportati al Cto, hanno riportato ustioni rispettivamente sul 10% e sul 25% del corpo.
“Da anni – afferma il segretario generale della Cisl Torino-Canavese, Domenco Lo Bianco – chiediamo più prevenzione e più controlli per radicare nei posti di lavoro la cultura della sicurezza. Da anni invochiamo misure e strumenti più efficaci per arginare il fenomeno, ma il problema resta e si ripresenta sistematicamente in tutta la sua drammaticità. Guardiamo con fiducia al tavolo nazionale che si è aperto oggi con il governo, ritenendo indispensabili investimenti immediati in tecnologie, formazione e controlli. La maggiore produttività all’interno delle aziende non può affermarsi a scapito della salute e sicurezza dei lavoratori”.
Il tema della salute e sicurezza del lavoro è tra le priorità dell’agenda Cisl piemontese che proprio nella giornata odierna ha riunito nella sua sede regionale di via Sant’Anselmo, a Torino, gli operatori e i responsabili della sicurezza nei posti di lavoro per avviare un percorso formativo, che prevede da qui all’estate 7 appuntamenti mensili di approfondimento sulla materia dal titolo: “Viaggio tra i pilastri della sicurezza”.
“Rispettando gli impegni assunti con i nostri iscritti e con i lavoratori in generale e in attesa di capire anche come si svilupperà il confronto con il governo su questo argomento – sottolinea il segretario generale della Cisl Piemonte, Alessio Ferraris – abbiamo intrapreso un percorso formativo regionale per diffondere e sviluppare al meglio la cultura della prevenzione su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro della nostra regione. Quando parliamo di incidenti mortali, infortuni e malattie professionali sul lavoro parliamo soprattutto di persone e della loro vita. Per questo, riteniamo fondamentale mettere in campo tutte le iniziative utili a preservare e difendere l’incolumità di chi lavora”.
In attesa dell’avvio del confronto tra Cgil Cisl Uil regionali e la Giunta Cirio proprio su questo tema, i sindacati guardano con attenzione all’incontro odierno di Roma sempre su salute e sicurezza. Da anni Cgil Cisl Uil sono impegnate in prima linea nella lotta alle morti bianche e nella riduzione degli infortuni sui posti di lavoro.
Attraverso la presentazione di piattaforme unitarie ai vari governi che si sono succeduti, i tre sindacati confederali hanno chiesto e continuano a chiedere provvedimenti e norme in grado di impedire i continui incidenti mortali e la crescita esponenziale di infortuni e malattie professionali. “Serve una vera svolta – conclude Ferraris – perché morti e incidenti hanno raggiunto un livello inaccettabile per un paese come il nostro che ama definirsi civile”.
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