Cronaca
Una busta con proiettile indirizzata al Pg di Torino Francesco Saluzzo, pm del processo Cospito
Un busta contenente un proiettile e la lettera A di “Anarchia” è stata inviata al procuratore generale di Torino Francesco Saluzzo, che rappresenta la pubblica accusa nei confronti di Alfredo Cospito, l’anarchico sottoposto al regime del 41 bis nel carcere di Sassari e da 81 giorni in sciopero della fame.
Proprio a suo favore avevano firmato trentotto nomi di intellettuali e giuristi una petizione per evitare il carcere duro a Cospito, che dal 21 ottobre scorso ha iniziato a digiunare e che è ormai “a un passo dalla morte”. Tra questi l’ex presidente della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick, l’attore e musicista Moni Ovadia, il missionario comboniano Alex Zanotelli, don Luigi Ciotti, il filosofo Massimo Cacciari, l’ex pm di Mani Pulite Gherardo Colombo e diversi magistrati in pensione, tra cui l’ex procuratore generale di Firenze Beniamino Deidda.
Tutti chiedono all’ex magistrato Nordio, oggi Guardasigilli, “un gesto di umanità e coraggio”. Non giunge però a suo favore l’ultima intimidazione rivendicata dalla galassia anarchica che verrà indagata per competenza dalla procura di Milano.
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