Cuneo
La stregoneria, la magia e l’esoterismo della tradizione piemontese a Saluzzo
Chi sono le masche e quali sono le tradizioni folklore piemontese? Queste le domande a cui il dottor Gianpiero Oggero risponderà mercoledì 18 gennaio alle 17 a Saluzzo, nell’incontro “Stregoneria, magia ed esoterismo in Piemonte”.
Presso lo Spazio culturale piemontese si parlerà delle leggendarie streghe piemontesi che, secondo la tradizione, avevano doti sovrannaturali come l’immortalità, pur essendo soggette ad invecchiamento e malattie. I loro poteri, usati sia per vendicarsi e indispettire sia per guarire e salvare, si tramandavano di madre o nonna in figlia, quando la prima era stanca di vivere nel mondo mortale. Soggette a persecuzioni e violenze, per secoli le masche sono state il capro espiatorio di ogni avvenimento negativo e utilizzate come viatico per perpetuare una certa misoginia strutturale assai comune in tempi più o meno antichi. Dal loro presunto carattere capriccioso e dispettoso deriva la locuzione usata in dialetto piemontese quando qualcosa o qualcuno scompare: “A j son le masche”.
Il racconto di Oggero coinvolgerà anche tutto l’universo folkloristico piemontese, approfondendo luoghi, tempi e personaggi che sono stati al centro degli immaginari delle popolazioni rurali.
L’incontro, parte della rassegna “Il salotto della storia”, è curato da Maura Aimar; al termine della conferenza sarà allestito un piccolo rinfresco. Per informazioni: 330 204153.
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