Cittadini
In Piemonte nuove regole per la fusione dei comuni: servirà la maggioranza dei cittadini
E’ stato approvato in consiglio regionale del Piemonte il ddl che cambia le norme per la fusione dei Comuni. Ora sarà necessario un referendum in cui la maggioranza dei cittadini di ogni singolo Comune si dica d’accordo
“E’ una legge molto attesa dai piemontesi – ha spiegato il relatore del provvedimento Andrea Cane (Lega) – che punta a una maggiore democrazia nel processo di fusione dei Comuni”.
“Prendiamo atto della volontà della maggioranza, ma il vero problema per i piccoli comuni è avere l’agibilità amministrativa per affrontare la complessità delle materie”, sostiene Domenico Ravetti (Pd).
Per Carlo Riva Vercellotti (Fdi) “è doveroso sentire le popolazioni, come prescrive la Costituzione. Le fusioni vanno bene se nascono da una scelta popolare e non per volontà della maggioranza di un Consiglio comunale”.
“Con questa legge arriva a compimento un percorso – dichiara Giorgio Bertola (Europa Verde) – dobbiamo conciliare due esigenze: il rispetto della volontà popolare e le problematiche degli amministratori locali”.
“Siamo d’accordo sul provvedimento – Sean Sacco (M5s) – la legge è stata utilizzata per risolvere alcune problematiche dei Comuni, ma senza un coinvolgimento e una giusta informazione della popolazione”.
Paolo Ruzzola (Fi): “Andiamo a sanare delle criticità di una legge che non coinvolgeva realmente la popolazione, perché il responso dei cittadini poteva essere ignorato”.
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