Cronaca
77enne ferisce con un coltello operatore sanitario del pronto di Moncalieri e poi dà fuoco a una lettiga
Un uomo di 77 anni, ricoverato da alcuni giorni al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce di Moncalieri, ha aggredito nella serata di ieri, martedì 13 settembre, gli operatori sanitari presenti con un coltello ferendone uno alle dita. Poi non contento ha dato fuoco a una lettiga costringendo infermieri e OSS a intervenire con un estintore.
Sono poi arrivati i carabinieri di Moncalieri e hanno portato il 77enne alle Molinette di Torino dove è rimasto per la notte piantonato e in arresto. Ora dovrà rispondere delle accuse di incendio, lesioni personali e porto d’armi o oggetti atti a offendere.
La denuncia del fatto arriva dal sindacato Cisl Fp Torino e Canavese. “Abbiamo sfiorato la tragedia. Purtroppo sono anni che segnaliamo questo pericolo, ma le risposte dell’azienda sono sempre state timide e non incisive – afferma il sindacalista Mario Caserta -. Da tempo i nostri delegati del pronto soccorso segnalano la precaria sicurezza in cui lavorano gli infermieri e gli OSS del DEA del Santa Croce, più volte ci sono state aggressioni ai colleghi e più volte abbiamo chiesto l’estensione della presenza della guardia giurata a tutta la giornata. Attualmente il vigilante prende servizio alle ore 23, ma chi decide di accanirsi contro i sanitari, spesso per le frustrazioni dovute alle troppe inefficienze del sistema sanitario, non ha orari e può farlo in qualsiasi ora del giorno e della notte”.
“La fortuna, e il sangue freddo degli infermieri e degli OSS hanno scongiurato il pericolo neutralizzando l’aggressore e spegnendo l’incendio con un estintore, ma questi lavoratori dovrebbero salvare le nostre vite da un infarto o da altri urgenze sanitarie, non di certo da un’aggressione o da un incendio” – conclude Caserta.
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