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Ambiente

Torino si impegna ad applicare il trattato di non proliferazione dei combustibili fossili

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Il Consiglio comunale di Torino prende posizione sul tema della crisi climatica ed ecologica approvando una Mozione favorevole al trattato internazionale di non proliferazione dei combustibili fossili. Ventisette i voti favorevoli, due i contrari.

L’atto presentato in Sala Rossa dalla consigliera Sara Diena (Sinistra ecologista) impegna la Giunta a informare i promotori dell’adesione alla campagna e di promuovere presso l’Anci il recepimento da parte di altre amministrazioni locali italiane; di esortare il Governo a sostenere l’iniziativa per un trattato di non proliferazione dei combustibili fossili; di chiedere al Governo di adoperarsi per il raggiungimento degli obiettivi della COP 27, la conferenza dell’Onu sui cambiamenti climatici tenutasi lo scorso novembre a Sharm el-Sheikh.

Il Consiglio comunale chiede di passare da impegni formali all’implementazione delle misure di riduzione delle emissioni in base a quanto stabilito durante la COP 26 di Glasgow; di sviluppare un sistema di adattamento ai cambiamenti climatici basato sulla scienza e che consideri le esigenze delle comunità più vulnerabili; di definire i meccanismi di supporto finanziario per le perdite e i danni subiti dai Paesi che meno hanno contributo alle emissioni di gas climalteranti e subiscono maggiormente gli effetti del cambiamento climatico; di stabilire meccanismi di finanza climatica chiari e affidabili che consentano ai Paesi in via di sviluppo di adottare soluzioni in linea con l’Accordo di Parigi; di assicurare una transizione ecologica nella quale le comunità più colpite dalle trasformazioni economiche e industriali possano trovare supporto.

Al dibattito sono intervenuti i consiglieri Diena, Fissolo, Ciampolini, Conticelli, Crosetto, Borasi, Ciampolini, Apollonio, Sganga, Catizone, Garione, Abbruzzese, Viale e l’assessore Pentenero.

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