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Interviste

Torino. La guida delle guide, intervista con Cinzia Ballesio

Gabriele Farina

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Quanto credete di consocere Torino? Neos Edizioni ha da poco pubblicato una guidache porta l’altisonante titolo di Torino. La guida delle guide. Non lasciatevi fuorviare però, non si tratta della “guida assoluta”, semplicemente è scritta dalle guide turistiche della città.

Ed in effetti il lavoro curato da Cinzia Ballesio non punta ad essere esaustiva ma riunisce, come recita il sottotitolo, “dodici itinerari raccontati”. E a arccontarli soono appunto dodici guide turistiche della città. Si va dagli itinerari più classici, come la Torno romana, la Torino Liberty o la Torino del cinema, fino a passeggiate più curiose e meno frequentate, da Borgo Vittoria a Mirafiori, dall’Orto Botanico a Porta Palazzo.

Tutti gli itinerari sono molto specifici ed è assolutamente possibile scendere in strada libro in mano e seguire le indicazioni scritte. La cosa però che ritengo più interessante è la varietà degli stili. Ogni itinerario è una piccola storia personale, un piccolo viaggio nella vita dell’autore/guida. Ognuno racconta un pezzo di Torino che ama particolarmente e si finisce così per scoprire pezzi di città (o di storia di città) che possono non essere noti nel loro insieme nemmeno ai più esperti appassionati di Torino.

Cinzia Ballesio, cosa differenzia questa guida da quelle classiche che già esistono su Torino?

E’ una guida scritta da guide turistiche professioniste e esperti/e che operano quotidianamente per la valorizzazione e la divulgazione di Torino. Non si tratta di semplici itinerari o descrizioni di monumenti o musei, ma di racconti che accompagnano chi legge alla scoperta della città, dai luoghi più noti a quelli più nascosti, senza tralasciare aneddoti e curiosità. Una serie di racconti sulla città che si possono “gustare” non solo passeggiando, ma anche comodamente sul divano di casa.

Come avete selezionato le guide che hanno scritto gli itinerari?

Il progetto, nato da un’idea dell’editrice Silvia Ramasso di Neos Edizioni, è cresciuto grazie a incontri e conversazioni tra guide, ognuna con una passione o un “luogo del cuore” e si è ampliato con il contributo di appassionate della materia, come per l’itinerario Liberty o di esperte, come nel racconto sull’Orto Botanico, realizzato a quattro mani dalla direttrice e dalla curatrice delle collezioni.

Sono state le guide a proporvi gli itinerari?

E’ stata una scelta concordata tra curatrice, editrice, autori e autrici in modo da armonizzare le competenze e le passioni di chi scrive con una visione, o meglio, un “assaggio goloso” di alcuni “sapori” della città.

Oltre agli itinerari più classici e famosi, nel libro ci sono anche viaggi in zone meno turistiche della città. E’ stata una precisa scelta?

Sì, Luoghi noti e centralissimi come il Museo Egizio o Palazzo Madama, ma anche Borgo Vittoria e Mirafiori che svelano pezzi della città poco noti, ma non certo meno ricchi di fascino e storia.

Mi sembra che la forza della raccolta sia in particolare nella differenza degli stili di racconto dei vari autori, sbaglio?

Proprio così, ogni itinerario/racconto ha una sua specificità, non solo definita dall’oggetto della descrizione/narrazione, ma dallo stile, dalla formazione e dalle esperienze di chi scrive. Dodici suggerimenti per scoprire o approfondire la conoscenza di Torino, in compagnia, o meglio,“presi per mano” da chi per professione racconta o si prende cura della città: un concerto narrativo a più voci a tema torinese.

Secondo te chi dovrebbe essere il lettore tipo di questa guida?

Chiunque ami scoprire il mondo intorno a sé: chi arriva a Torino per la prima volta o già la conosce, chi ci viene per turismo o lavoro, chi ci vive da poco o da sempre…

Qual è il tuo angolo di Torino preferito?

Risposta difficilissima: ogni angolo è una storia, un ricordo, un aneddoto… forse il Monte dei Cappuccini che con la sua terrazza affacciata su Torino permette di vedere tutta la città e di scoprire ogni volta nuovi scorci e immaginare itinerari.

Gli itinerari sono raccontati da Susanne Bayer, Ileana Bertolotto, Arianna Boscarino, Luisa Boscolo, Laura De Nardo, Miranda Fontana, Monica Gnocchi, Laura Guglielmone, Edoardo Guzzon, Salvatore Licata, Elisa Papa, Consolata Siniscalco e Cinzia Ballesio che ci portano a: Torino romana, Il Museo Egizio, Palazzo Madama, Juvarra a Torino, Borgo Vittoria, Porta Palazzo, La città lungo il fiume, L’Orto botanico, Torino Liberty, La città del cinema, Mirafiori, Il cuore in Germania gli occhi a Torino.

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