Cronaca
Due donne fermate a Novara mentre rubano in un appartamento
Nella tarda mattinata di mercoledì 30 novembre la Polizia di Stato, nello specifico gli Agenti della Squadra Volante della Questura, nell’ambito delle capillari attività di controllo del territorio finalizzate alla prevenzione dei reati, hanno tratto in arresto una donna, pregiudicata classe 1966, perché ritenuta responsabile di rapina impropria.
La pattuglia è stata inviata in Baluardo Partigiani a Novara, dove era stata segnalata una colluttazione tra un uomo e una donna. Giunti sul posto hanno scoperto che poco prima la donna fermata, avvalendosi della complicità di un’altra donna, con un collaudato modus operandi era riuscita ad accedere all’interno dell’abitazione del nucleo familiare di un anziana coppia, sito al secondo piano dello stabile.
Nello specifico, alle ore 09.30 le due donne avevano suonato al citofono dell’abitazione chiedendo al proprietario di scendere. L’uomo, settantenne, pensando che si trattasse di un pacco postale, era sceso nel cortile condominiale lasciando socchiusa la porta di casa, e lì aveva trovato una donna che gli riferiva di essere in attesa di entrare dal dentista e che era appena passato il postino, il quale sarebbe tornato a minuti per consegnare un pacco.
Nell’attesa del ritorno del postino, la vittima aveva notato d’improvviso scendere dalle scale la propria moglie, che inseguiva e chiedeva di fermare una donna che aveva appena sorpreso all’interno dell’abitazione mentre frugava in qualche cassetto alla ricerca di qualcosa da rubare.
Nel frattempo la complice si avvicinava, fingendo di prestare aiuto alla coppia; tuttavia l’anziana moglie notava che la donna che si era introdotta all’interno dell’abitazione le stava consegnando una parte della refurtiva.
La complice, quindi, presa la refurtiva, si dava a precipitosa fuga in direzione via San Francesco d’Assisi, facendo perdere le proprie tracce.
Nel frattempo la donna fermata, trattenuta dall’uomo tentava di divincolarsi e ne scaturiva quindi una breve colluttazione al termine della quale lo faceva rovinare al suolo, procurandogli una lesione alla mano destra.
Le Volanti, tempestivamente intervenute, portavano la presunta rapinatrice in Questura in stato di arresto.
Gli immediati accertamenti svolti dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico permettevano, tramite la preparazione di un album fotografico e la verifica dei precedenti controlli, di identificare anche la complice e deferirla in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
All’esito dell’udienza di convalida l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura cautelare in carcere per entrambe le donne.
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