Cittadini
Rifiuti: 288 euro la spesa per una famiglia piemontese nel 2022, raccolta differenziata al 64%
È di 288€ la tassa per i rifiuti pagata in media nel 2022 da una famiglia piemontese, rispetto ai 314 della media nazionale, con alcune differenze tra i capoluoghi: si va dai 400€ di Asti ai 217€ di Novara. In Piemonte, la tariffa è sostanzialmente invariata (si registra una diminuzione pari a 0,3%) rispetto al 2021, ma a Verbania in particolare è diminuita del 5,7%. Per quanto attiene la raccolta differenziata, a livello regionale siamo al 64,5% rispetto al 63% della media nazionale.
A livello nazionale, è al Sud che si registra la spesa più elevata, con la Campania in testa a livello regionale (414€, e un leggero decremento dello 0,6% rispetto all’anno precedente) e ben otto capoluoghi di provincia meridionali nella top ten dei più cari, guidata da Catania dove una famiglia spende mediamente 594€ all’anno, con un incremento di quasi il 28% rispetto al 2021. La regione in cui si rileva la spesa media più bassa è il Trentino Alto Adige (€212), dove si registra però un aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente; fra i capoluoghi di provincia è Udine quello meno caro, con una spesa media a famiglia di 174€.
Sono 63 i capoluoghi in cui si registrano aumenti della tariffa, soltanto 27 quelli in diminuzione: l’incremento più elevato a Cosenza (+40,9%), la riduzione più consistente a Caltanissetta (-17,4%).
È questo il quadro che emerge dalla annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, disponibile online sul sito www.cittadinanzattiva.it. L’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia prende come riferimento nel 2022 una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. L’indagine è realizzata nell’ambito del progetto “Re-USER: usa meglio, consuma meno”, finanziato dal Ministero dello sviluppo economico, Legge 388/2000 – ANNO 2021.
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