Seguici su

Economia

5 opzioni di investimento a prova di recessione mentre la crisi economica incombe sull’Italia

Gabriele Farina

Pubblicato

il

L’Italia è in recessione? Sicuramente il Bel Paese non sta vivendo una situazione favorevole e con i rincari delle bollette e le minacce di rimanere senza gas, si aspetta un inverno rigido, non solo come temperature. Con un’inflazione che galoppa e minaccia di salire al 10%, con la carenza di materie prime, l’aumento dei prezzi e dei tassi di interesse, e con le aziende al collasso, il panorama non è certo roseo.

Il presente italiano e il suo futuro economico
E’ stato di recente approvato il Def (Documento di economia e finanza), il documento programmatico di bilancio in cui si evidenzia l’andamento del pil e dei conti vigenti, senza però tenere conto dei programmi di politica economica che spettano all’eventuale nuovo governo di Giorgia Meloni, che ha appena vinto le elezioni. Un risultato dagli scenari nebulosi, dove la contrazione economica potrebbe proseguire imperterrita fino ai primi tre mesi del 2023. E Mario Draghi, ormai ex Presidente del Consiglio italiano, a capo della giunta che l’ha preparato, ha menzionato la parola tanto temuta: “L’Italia, in assenza di interventi, sarà in recessione fino alla fine di marzo”.

Anche il Fmi si allinea con il documento, dichiarando l’Italia in recessione tecnica dovuta ai rincari dei prezzi energetici e all’inflazione. Uno spauracchio forse evitabile se verranno attuate politiche espansive decisive, vedremo.

Investire in modo sicuro
In questa prospettiva, che cosa deve fare l’investitore per non vedere prosciugati i propri risparmi?

La parola ad un esperto, Maxim Manturov, Responsabile della consulenza sugli investimenti di Freedom Finance Europe, che afferma: “In un contesto di aumento dell’inflazione, vale la pena considerare alcuni investimenti specifici che stanno andando bene di fronte all’aumento dei prezzi, e scegliere strumenti che generino rendimenti superiori al livello attuale o almeno lo mantengano. Inoltre, investire in attività con rendimenti superiori all’inflazione è uno dei modi migliori con cui i consumatori possono battere l’inflazione.”

Vediamo cinque opzioni di investimento, alcune ricette utili a superare questo momento di crisi che sta incombendo sulla nazione, per non perdere la bussola e per cercare di massimizzare i guadagni.
Innanzitutto, per costruire un portafoglio solido bisogna non lasciarsi prendere dal panico, avere pazienza, puntare su investimenti resistenti e soprattutto, differenziare.

1 – I metalli preziosi
L’oro, l’argento, il rame o il nichel, per fare alcuni esempi tra i più significativi, di solito funzionano bene quando i mercati rallentano o collassano. Sono dei beni tangibili, detti anche bene rifugio, perché da sempre nella storia sono stati ritenuti una certezza, in quanto il loro valore, tendenzialmente anche se con le dovute eccezioni, cresce durante i momenti di perturbazioni anche pesanti. Si possono acquistare fisicamente o virtualmente con titoli derivati, oppure, si può investire in aziende che ne siano coinvolte in maniera diretta.

2 – Le azioni
Quando si avvista lo spettro della recessione, per un investimento a lungo termine, una buona strategia può essere quella di non vendere quando i prezzi sono bassi, ma di mantenere le posizioni prese per il largo periodo. Non bisognerebbe abbandonare le azioni perché esistono diverse sfere influenti che avanzano e offrono rendimenti costanti. Ci sono infatti importanti azioni da tenere in considerazione: grandi aziende solide e consolidate, quelle di determinati settori come il lusso o di prima necessità, i servizi legali alla sanità, la farmaceutica, la tecnologia e la pubblica utilità.

Azioni Pfizer

(Image: Teleborsa.it)

3 – Gli ETF
Un altro strumento da considerare per un investimento in caso di recessione sono gli ETF. Più che durante la crisi sono sicuri nel post. Hanno dimostrato storicamente di avere un’adeguata capacità di gestire le flessioni e di riprendersi nel lungo termine dopo vari terremoti. Si tratta di fondi passivi che risultano meno costosi di quelli comuni, sono più trasparenti e flessibili, facili da gestire e con commissioni ridotte. Inoltre, per la natura della loro struttura, si presentano già come molto diversificati, e possono essere considerati un portafoglio multi asset.

4 – Le criptovalute
Le monete digitali, anche se sono ancora troppo “nuove” e non hanno quindi uno storico forte da poter essere stimate e giudicate nel lungo periodo, sono un’opportunità di investimento. Alcune di queste sono forti e sono in crescita, da tenere monitorate. Nell’incertezza attuale, con un’adeguata coscienza al rischio e le giuste informazioni, le cripto possono rappresentare un acquisto vincente di fronte agli scossoni economici. Inoltre, il mercato è pieno di opportunità e le scelte non mancano.

(Image: TradingView.com)

5 – Il settore immobiliare
Quando la recessione colpisce, si può presentare un’occasione per chi vuole affittare o comprare casa. Anche il mercato immobiliare ha subito dei tracolli notevoli, basti ricordare la nota bolla del 2008 che ha piegato l’economia e ha sferrato un duro colpo per i proprietari di immobili. Generalmente, durante i momenti di rallentamento economico, i prezzi delle case scendono a favore degli investitori che possono pensare a un acquisto agevolato, oppure ad avere un rendita generata da inquilini affidabili e quindi ottenere un flusso di entrate costante.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *