Piemonte
Partita al Consiglio regionale del Piemonte la discussione sulla variazione del bilancio di previsione 2022-2024
E’ partita al Consiglio regionale del Piemonte, la discussione sulla variazione del bilancio di previsione 2022-2024 per un totale di oltre 44 milioni. Si tratta prevalentemente di variazioni tecniche.
A illustrare l’atto, per cui sono stati presentati oltre 440 emendamenti, è stato l’assessore al Bilancio, Andrea Tronzano, che ha parlato di
Un grande sforzo in relazione a quanto chiesto dal Consiglio e una grande attenzione alla questione scuole, con 3,2 milioni per le borse di studio, e interventi per il miglioramento della qualità dell’aria nelle aule scolastiche, con 1 mln per il ’23 e 2 per il’ 24. Attenzione è posta alla questione aziende, con il fondo acquisizioni aziende in crisi con 800mila euro per il 2022, e un altro tema urgente è quello della sanità , su cui mettiamo 7,9 milioni per il 2022 per prorogare i contratti in atto nel settore infermieristico. Ci sono poi 4 milioni per la cultura e ieri abbiamo fatto un emendamento sul tema energia, con 3 mln su piccole e medie imprese per essere a sostegno di quello che farà il Governo nella prossima manovra.
La discussione in aula si è aperta con le critiche del Pd per quella che il relatore di minoranza Diego Sarno ha definito “una variazione che certifica l’inadeguatezza e incapacità di governo di questa giunta. I 44 milioni sono spesi per la gran parte male, solo 14 mln sono spesi bene. È una variazione che non risponde alle esigenze delle famiglie piemontesi e mostra la differenza fra la realtà di chi vive chiuso nel palazzo e la realtà vera”.
Il Pd contesta, ad esempio, che “non si pensa al fondo per le morosità incolpevoli su cui noi proponiamo di mettere 2 milioni, mentre 4 milioni andrebbero inseriti per i voucher libri e trasporti dai quali restano escluse circa 70mila famiglie. Alcune scelte – ha concluso Sarno – sono di posizionamento politico e basta
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