Cultura
Sono passati 30 anni dalla scomparsa di Ottavio Mario Mai

Sono passati 30 anni dalla scomparsa di Ottavio Mario Mai, sceneggiatore, attore, poeta, “Regista e attivista per i diritti degli omosessuali”, come recita la targa della via che Torino gli ha dedicato. Nella notte tra il 7 e l’8 novembre 1992 Ottavio lasciò questo mondo e le persone che con lui avevano lottato e creato arte. Su tutti Giovanni Minerba, suo compagno dal 1977, con cui aveva realizzato una vasta produzione cinematografica (visibile in questi giorni su Streen) e fondato Da Sodoma ad Hollywood, il festival del cinema lgbt che oggi porta il nome di Lovers ed è uno dei più importanti al mondo.
Nelle scorse settimane, nella via a lui dedicata di fronte al Campus Einaudi, Torino ha inaugurato, alla presenza di Minerba, una statua dedicata a Ottavio Mai.
Giovanni Minerba, autore anche di una graphic novel che racconta la storia di sua e di Ottavio, questa mattina ha ricordato così il suo compagno di quegli anni:
La notte fra il 7 e l’8 Novembre del ’92 un improvviso e lontano squillo del telefono, tanto impercettibile quanto definitivo, confidò al mio cuore stanco e appesantito dalla preoccupazione che Ottavio mi aveva lasciato solo.“Non sta a me celebrare i fatti, le idee, i progetti, le iniziative, realizzati fra il 1977 e il 1992. Sono fatti, idee, progetti, iniziative che mi vedevano corresponsabile, che hanno altrettanto riempito la mia vita, invaso i miei sogni, esaudito molti ingenui desideri. Che ci hanno fatto combattere e vincere insieme tante battaglie”.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
