James Taylor sold-out al Teatro Colosseo di Torino

L’occasione era troppo ghiotta per farsela sfuggire, così ieri sera non siamo potuti mancare al ritorno in terra sabauda di James Taylor, vera icona della musica mondiale, uno degli artisti che hanno venduto di più nella storia della musica leggera, con oltre 100 milioni di dischi.

Teatro Colosseo in grande spolvero, super sold-out da tempo per un artista che non invecchia, come il suo incredibile show, oltre due ore di concerto, con tutto il meglio della sua carriera.

Accompagnato sul palco da una band di grande spessore, un trio di coristi che completano le armonie della sua splendida voce, rimasta intatta ed iconica, come la sua simpatia ed il grande feeling che riesce sempre ad instaurare con il pubblico.

Due set separati da una pausa ed un encore finale, il primo che si apre con un tris che toglie ogni dubbio, “Something in the Way She Moves”, ”Country Road” e “That’s Why I’m Here”, oltre a molti altri grandi successi come “Sweet Baby James”, “Long Ago and Far Away” e “Up on the Roof”, storica cover della sua amica, come ama definirla, Carol King, che fu sua mentore, nonché partner sentimentale per breve tempo.

Nel secondo set arriva tutto il suo meglio, da “Fire and Rain”, successo da milioni di copie vendute a “Carolina in My Mind” e l’adorabile “Mexico”. Sul finale ci sciogliamo tutti con “Shower the People”, pezzo immortale, che meglio incarna l’idea del cantautorato crepuscolare e malinconico, ma comunque pieno di vita, tipico del sound di James Taylor.

Voce melodiosa e inconfondibile, grande maestria nell’uso della chitarra e del finger picking, James è veramente uno degli alfieri del mondo solitario e romantico che la sua America incarna. Dopo la mini-tournée italiana, con 5 date, James and his All-Star Band continua il suo viaggio in Europa.

Foto e Report Paolo Pavan/QP.

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