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Cronaca

Lutto a Novara per Ruben Raimondi: il 19enne si è gettato da una finestra dell’ospedale Maggiore

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Da poco diplomato all’istituto Bonfantini, dove il padre, Massimo, è insegnante di lettere, Ruben Raimondi, 19enne tifoso di Novara e Inter, nella notte tra sabato e domenica 30 ottobre si è gettato uccidendosi da una finestra dell’ospedale Maggiore, dove era ricoverato.

“La dirigente scolastica con tutto il personale docente e non docente, studenti e studentesse e con l’intera comunità scolastica esprime profondo cordoglio per la tragica e prematura scomparsa di Ruben Raimondi, neodiplomato, nello scorso anno scolastico, del nostro istituto – scrivono sulla pagina del Bonfantini -. La comunità scolastica bonfantiniana e cavalliniana si stringe forte al papà e collega Massimo e all’intera famiglia che si trova oggi ad affrontare un momento di estremo e inconsolabile dolore”.

Lutto anche nel modo del calcio a Novara, dove le due tifoserie del Novara Calcio e dell’Inter esprimono il loro cordoglio. “Sgomenti dalla notizia giunta, la redazione di Forzanovara.net e i tifosi tutti esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia di Ruben Raimondi, giovane Cuore Azzurro di 19 anni – si legge sul sito dedicato i tifosi azzurri -. Non ci sono parole vere da poter esprimere in una tragedia così forte. Un forte abbraccio ai genitori Maria Luisa, Massimo e al fratello Ariele. Ciao Ruben: continua a sventolare la tua bandiera, questa volta nel club “Angeli Azzurri in Paradiso””.

“Siamo veramente sconvolti per la tragedia – dichiara il presidente Mauro Grieco dell’Inter Club Novara Nerazzurra -. Ci univa la grande passione per la nostra amata Inter. Con il tifo il nostro club perpetuerà il suo ricordo. Un abbraccio sincero a chi sta soffrendo per una vita interrotta nel fiore degli anni”.

Ruben lascia il padre Massimo, la madre Maria Luisa, anche lei docente, ma al liceo scientifico Antonelli, e il fratello Ariele.

 

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