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Cronaca

44enne del canavese si suicida: per amici e familiari la causa è l’allontanamento dalla figlia

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Un operaio 44 enne del basso Canavese si è tolto nei giorni scorsi la vita per quello che familiari e amici ritengono essere causato dall’allontanamento dalla figlia. L’uomo in seguito alla separazione non ha più potuto vedere come prima la figlia e questo l’ha influenzato anche se non nascondeva a nessuno il suo dramma e lottava promuovendo petizioni per modificare le leggi nei confronti dei padri separati.

“Ogni tanto lo diceva che voleva farla finita ma nello stesso tempo era così pieno di vita e determinato a riavere la sua bambina che pensavamo solo ad uno sfogo” – ricordano gli amici.

Pochi giorni prima del suicidio, avvenuto nella casa dove viveva già prima della separazione, l’uomo ha postato una serie di foto felici con la figlia e il messaggio: “Ti lascio questi ricordi… Portali con te sempre nel cuore. Ti amerò per sempre come dal primo giorno: ti starò vicino anche da lontano…”. Poi poche ore dopo il suo compleanno si è suicidato lasciando un carteggio che la famiglia vuole far esaminare da un legale quando sarà reso disponibile dai carabinieri.

Anche la magistratura sta indagando sulle motivazioni del gesto estremo.

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