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Alba ricorda le vittime dell’alluvione del 1994

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In occasione della Settimana nazionale della Protezione civile, della Giornata regionale della Protezione civile del 5 novembre e dell’anniversario dell’alluvione del 1994, il Comune di Alba promuove una serie di iniziative.

Venerdì 4 novembre la giornata sarà dedicata alla esercitazione di Protezione civile “ALBA22” alla quale parteciperanno dipendenti e amministratori comunali e il volontariato convenzionato con il Comune. L’esercitazione, preceduta da un breve incontro formativo a cura dell’ufficio di Protezione civile, prevede la simulazione di un evento di piena del fiume Tanaro. Si simuleranno le azioni da porre in essere in caso di evento di piena eccezionale come previsto dal Piano di Protezione civile comunale. Sarà attivato il Coc di Alba con i relativi organi: il Comitato comunale e l’Unità di Crisi con le funzioni di supporto, mentre il volontariato di protezione civile rappresentato dal Gruppo comunale e dalle sei associazioni convenzionate sarà attivo nel Centro di protezione civile di via Ognissanti, collegato via radio alla Sala operativa.

Sabato 5, invece, verranno ricordate le vittime dell’alluvione. Alle ore 17 si terrà il tradizionale lancio di fiori dal ponte albertino sul fiume Tanaro alla presenza del sindaco, di assessori e consiglieri e delle organizzazioni di volontariato di protezione civile albesi. Alle ore 18 sarà celebrata la Santa Messa in Duomo in memoria delle vittime e di ringraziamento al volontariato di protezione civile.

Le sette associazioni di volontariato coinvolte sono:

Gruppo comunale di Protezione civile di Alba
Proteggere Insieme di Alba
Confraternita di misericordia di Santa Chiara di Alba
Associazione nazionale carabinieri Nucleo provincia di protezione civile
Cb Club albese odv
Squadra Aib e pc di Canale odv
Croce rossa italiana Comitato locale di Alba odv

Il sindaco Carlo Bo e l’assessore alla Protezione civile Massimo Reggio: “E’ una ricorrenza importante per la nostra città. Ogni anno ricordiamo le nove persone che persero la vita durante l’alluvione del ’94 nel nostro territorio comunale e rivolgiamo un pensiero alle loro famiglie. E’ stata una tragedia terribile che non dovrà mai più ripetersi. Per questo, oltre al lancio della corona di fiori nel fiume e alla messa, è l’occasione anche per tenere alta l’attenzione sulle azioni di protezione civile, sia dal punto di vista dell’organizzazione del personale e delle buone pratiche sia da quello delle opere idrauliche necessarie per la corretta manutenzione sugli alvei dei corsi d’acqua”.

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