Ambiente
Indagine Coldiretti-Coop: più di 1 italiano su 3 cambierà le abitudini per evitare sprechi a tavola
Più di un italiano su 3 (35%) taglierà gli sprechi nei prossimi mesi adottando a casa soluzioni per salvare il cibo e recuperare quello che resta a tavola, con una svolta ecologica dovuta all’inflazione e ai rincari di gas e bollette. E’ quanto rivela un’analisi della Coldiretti su dati Coop sui comportamenti nei prossimi 6-12 mesi.
“Il carovita scatenato dalla crisi energetica e dalla guerra in Ucraina spinge, dunque, i cittadini ad adottare comportamenti responsabili per salvare i bilanci, anche se il problema dello spreco resta rilevante – spiegano il Presidente di Coldiretti Novara-Vco Sara Baudo e il Direttore Luciano Salvadori – Proprio per aiutare le famiglie ad adottare comportamenti responsabili, i nostri cuochi contadini hanno elaborato una serie di consigli, attingendo alle numerose ricette antispreco della tradizione come le crocchette di riso, le polpette di carne, la giardiniera di verdure, tradizionale antipasto piemontese. Nonostante la maggiore attenzione, il tema dello spreco alimentare resta rilevante. Ogni anno nel mondo viene gettato complessivamente quasi un miliardo di tonnellate di cibo, pari al 17% di tutto quello prodotto, con un impatto devastante sull’ambiente e sul clima, oltre che su un’economia, secondo una analisi della Coldiretti su dati Onu. Un problema drammatico dal punto di vista etico oltre che economico contro il quale Coldiretti è impegnata da anni in un’opera di sensibilizzazione dei consumatori attraverso il progetto dei mercati di Campagna Amica. Il risparmio del cibo non è solo un problema etico, ma determina anche effetti sul piano economico ed ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti”.
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