Si finge donna per adescare una bambina di 9 anni sulla chat di un gioco online

Un 27enne della provincia di Caltanissetta e un 35enne della provincia di Vicenza sono stai arrestati con l’accusa di violenza sessuale su minore, pornografia minorile aggravata e detenzione ingente di materiale pedopornografico. L’indagine è stata gestita dalla procura di Torino ed è partita dopo la denuncia di una donna che ha trovato sul telefono della figlia di 9 anni immagini della bambina in pose decisamente non adatte ad una bambina.

L’inchiesta ha appurato che il responsabile ha agganciato la bambina su una piattaforma di gioco online e sono riusciti a carpirne la fiducia fingendosi donna. A quel punto hanno spostato la conversazione su whatsapp e pian piano hanno convinto la bambina a farsi foto e ad inviarle. In alcuni casi hanno fatto coinvolgere anche il fratellino di 6 anni negli scatti.

Il caso ha spinto la procura ad allargare l’indagine e sono partite 12 perquisizioni in tutta Italia, col sequestro di svariati pc e cellulari il cui contenuto è in corso di analisi da parte degli investigatori.

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