Cittadini
Torino, tre giorni di iniziative a Barriera per presentare “Barriera Corallina”
Dieci associazione attive in Barriera di Milano. Da loro nasce “Barriera Corallina”, «un organismo collettivo di resistenza culturale», che si presenta alla città con tre giorni di iniziative, da venerdì 21 a domenica 23 ottobre. «Abbiamo iniziato a lavorare insieme per rafforzare spazi culturali, alcuni storici, altri nuovi, presenti nel quartiere: sono luoghi di incontro in un un’area periferica che è stata colpita fortemente dalla pandemia e dalle crisi» spiega Giulia Gozzelino, coordinatrice del progetto.
Si tratta di realtà che già operano nella Circoscrizione 6 e che si sono sedute a un tavolo. Invece di provarci singolarmente, hanno pensato di fare squadra, incrociare programmi e progetti, confrontarsi sulle esigenze presenti a Barriera.
Venerdì 21 ottobre alle 18,30 ci sarà la presentazione ufficiale allo Spazio Kairòs, in via Mottalciata 7, ex fabbrica di colla del quartiere, ora diventata teatro con una rassegna di spettacoli di prim’ordine, scelta simbolicamente come luogo di risveglio per Barriera.
L’opening ufficiale sarà con tutte le associazioni aderenti e gli spazi che animano. Sono coinvolti, in Barriera, il Jigeenyi, circolo che si trova all’interno dello spazio Bunker, gestito da Renken e Ricette d’Africa, Spazio Kairòs il nuovo teatro della compagnia Onda Larsen, Laboratorio MalaErba di Anomalia Teatro, il Circolo Risorgimento animato da Casseta Popular, Co.Mu.Net e da Ti Ascolto, L’Asola di Govi, all’interno di Docks Dora, L’Anatra Zoppa con il coinvolgimento di Il pane e le rose e Dewrec, Spazio211 gestito dall’associazione sPAZI mUSICALI.
L’idea è semplice quanto efficace: co-progettare, tutti insieme, azioni culturali, eventi itineranti, laboratori, spettacoli teatrali, concerti e video proiezioni gratuiti e accessibili a Barriera di Milano. «Le nostre realtà costituiscono una comunità di pratica presente e in divenire – spiega Gozzelino – Per questo abbiamo pensato a una mappatura degli spazi e delle iniziative, un calendario diffuso di laboratori, performance, talk e un festival attraverso i quali i nostri enti creano spazi di partecipazione, di azione sociale, di connessione e di condivisione “.
Obiettivo più ampio, oltre quello di risvegliare Barriera, promuovere pluralità e pace, abbattere stereotipi sui suoi abitanti, senza dimenticare le sfide globali e l’impegno per stili di vita più sostenibili. Il tutto attraverso un approccio che attraversa arti e confini, coniuga musica e teatro, cucina e arte. I cittadini? Sono protagonisti, non solo fruitori.
«Puntiamo a una grande varietà di proposte pensate in un’ottica interculturale, intergenerazionale e di attenzione a molteplici forme di vulnerabilità» spiega Gozzelino.
Il progetto, ad esempio, ha guardato ad alcuni target fragili nel quartiere: così è nato il corso di teatro di Anomalia Teatro rivolto agli adolescenti a rischio; la scuola di improvvisazione di Asola di Govi dedicata alle persone afferenti ai dipartimenti di salute mentale. Così vengono promossi i percorsi di cucina di Ricette d’Africa per residenti in comunità, donne vulnerabili, persone in attesa di protezione internazionale. E, ancora, sotto il cielo di “Barriera Corallina” ecco le attività culturali di Renken, de Il pane e le rose e di Dewrec per i nuclei familiari in carico alle attività solidali. E poi un cartellone originale di spettacoli dal vivo, concerti e animazioni co-progettati insieme per essere gratuiti e aperti alla cittadinanza di periferia, appuntamenti che «non vogliono rappresentare degli spot culturali isolati ma i punti di incontro e di riferimento per una nuova rete sociale».
Programma OPEN DAYS
Venerdì 21
Ore 18,30. Spazio Kairòs, via Mottalciata 7.
Opening ufficiale di Barriera Corallina.
Le numerose associazioni presenti sul territorio di Barriera di Milano presenteranno il progetto e le iniziative che le vedranno impegnate in tutta la sua durata.
Ore 21. Spazio 211, via Cigna 211.
Concerto gratuito
Concerto ad ingresso gratuito rivolto a tutta la cittadinanza, mirato a far conoscere i nuovi generi musicali che stanno emergendo in America Latina e Africa, caratterizzati dalla capacità di valorizzare le contaminazioni con la musica occidentale e di ridefinire i confini – anche geografici – di pop, rock, folk, elettronica e rap, fino ad abbatterli. Verranno invitati alcuni tra i più rappresentativi artisti che stanno rivoluzionando l’estetica, la consapevolezza e il sound globale.
Sabato 22
Ore 17. Spazio MalaErba, via Verrès 4.
“Parole di legno”.
Anomalia Teatro ospita la compagnia TzimTzum nello spazio Malaerba con un pomeriggio di racconti teatrali e convivialità su alberi e arbusti che abitano i nostri sogni e i nostri bisogni.
Una piacevole occasione di convivialità aperta a tutti, adulti e bambini, per conoscersi e incontrarsi fra una merenda e un brindisi di avvio di progetto.
Se il teatro è erbaccia e sterpaglia, noi saremo infestanti su questo cemento.
Dalle 19. Jigeenyi, via Nicolo Paganini 0.
Cena a cura di Ricette d’Africa.
Ore 21, Jigeenyi, via Nicolo Paganini 0.
Concerto di Kassie Afò
Kassie Afò attraverso la sua musica vuole chiedere alle persone di iniziare a ballare, di iniziare a trasformare i nemici in amici.
Ed ecco i tamburi i più antichi strumenti, spiriti guida, che mettono in armonia con il proprio cuore, che portano a consapevolezza e salute.
Mescolando la percussione tradizionale afro con la sonorità elettronica contemporanea, Kassie Afò vuole portare una nuova fusione che non elimina la tradizione, ma rompe le sue catene.
Domenica 23
Dalle 11 al Jigeenyi, via Nicolo Paganini 0:
Spettacolo “Il Lago Blu Blu”
È uno spettacolo di burattini e numeri di magia a cura di Teatro Carillon liberamente ispirato al libro per bambini “le nuvole drago” di Ruiz Mignone. Si racconta di un paese dove tutto è blu, perché il suo lago è talmente pulito, senza rifiuti e molto curato che riflette a tal punto il blu del cielo da colorare tutti di blu. Gli animali sono blu ed anche gli abitanti sono blu ma ahimè vengono presi in giro da tutti i paesi vicini perché non sono rosa come loro. Inoltre sottolinea l’importanza dell’amicizia in quanto i bambini rimasti del lago blu blu affronteranno prove difficili per ritrovare i loro amici. Lo spettacolo affronta temi legati alla sensibilità ecologista e all’inclusione sociale.
Animazione “Spazio Creativo”
Attività per bambini open air a cura di Teatro Carillon. All’interno di questo spazio i bambini e le bambine troveranno attrezzi di giocoleria, burattini, trampoli, giochi creativi, guidati da alcuni docenti. Uno spazio-laboratorio dove incontrarsi e apprendere giocando, interagendo e condividendo i momenti creativi con gli altri.
Brunch
Ricette d’Africa propone il brunch della domenica.
Ore 18, Anatra Zoppa, via Courmayeur 5.
Laboratorio “Timpani”
Laboratorio di ascolto musicale collettivo a cura di Dewrec.
Chi ascolta i dischi? I dischi dall’inizio alla fine? Non come sottofondo mentre cucini o lavi i piatti. Ma con la stessa attenzione di quando leggi un libro o quando guardi un film. Noi sì.
Timpani vuole creare una dimensione di ascolto musicale alternativa e collettiva. E poi, se si vuole, se ne parla.
Timpani vuole essere un’occasione per farlo insieme e arricchirci di questa esperienza collettivamente. Uno stretching della curiosità, un esercizio di gruppo.
Finissage mostra “Presenti” e lancio nuova call A cura de Il Pane e le Rose.
Rivolto a visual artist.
Possono regalare all’Anatra Zoppa un’opera. La curatela dell’esposizione è affidata a Vittorio Campanella, artista visivo e sonoro di Barriera di Milano, che allestirà all’interno dello spazio le opere donate
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