Piemonte
Crollo Molinette, Cirio: “necessario piano straordinario per garantire altri 7-10 anni”

In seguito al crollo del controsoffitto nella notte di ieri, lunedì 3 ottobre, in un corridoio dell’ospedale Molinettte di Torino, oggi il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha fatto un sopralluogo nella struttura.
“Quello che è accaduto ieri è assolutamente grave. In due posti in assoluto non possiamo permetterci che non ci siano le condizioni di sicurezza: nelle scuole e negli ospedali” – ha esordito Cirio.
“In questa regione i problemi all’interno di un ospedale come questo, vecchio di cento anni, ci sono sempre stati – ha affermato – è vero che questo ospedale verrà chiuso e che ci si trasferirà al Parco della Salute, ma prima che quell’ospedale venga realizzato ci vorranno 7-10 anni”.
“Quindi – continua Cirio – non si può immaginare di avere un ospedale strategico, importante ma anche vecchio come questo senza un piano straordinario che lo porti a garantire una vita tecnica per i prossimi 7-10 anni”.
Il 2 agosto “è stato costituito su richiesta mia e dell’assessore Icardi il gruppo tecnico per la verifica delle condizioni strutturali e impiantistiche del presidio della Città della Salute e della Scienza di Torino – ha ricordato Cirio -. Entro ottobre ci deve fornire l’elenco dettagliato degli interventi immediati, quelli programmabili e quelli differibili. Così si abbia il piano con una prospettiva di vita di sette-dieci anni”.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
