Alpinista rimasto bloccato sul ghiacciaio Boinnassay del Monte Bianco è stato salvato

Un alpinista mal attrezzato per la quota 3.100 metri sul ghiacciaio Boinnassay del versante italiano del Monte Bianco ha chiesto aiuto intorno alle 17 di ieri, sabato 1° ottobre, ma i soccorsi sono riusciti a raggiungerlo solo stamattina a causa della difficoltà della scalata e delle condizioni meteo. Stanco e con probabile ipotermia non è più riuscito proseguire, anche perché non era equipaggiato per procedere su un ghiacciaio.

A rendere difficile i soccorsi anche l’impossibilità di individuare esattamente l’alpinista, che parla solo inglese e non ha documenti con sé e la scarsa visibilità con vento in quota.

I contatti sono proseguiti fino alle 2:30 della notte, poi una squadra da Courmayeur con i tecnici del soccorso alpino valdostano era partita via terra, in attesa che le condizioni del tempo migliorassero per far intervenire l’elicottero.

Un altro alpinista nella giornata di ieri aveva chiesto aiuto al Col de la Seigne  a quota 2.516 metri in Val Veny per lo stesso motivo, ma era stato recuperato da una squadra a terra già ieri sera.

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