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Cronaca

Lutto nel mondo dell’imprenditoria piemontese, muore Roberto Gancia

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Se ne va un pezzo importante della storia dell’imprenditoria piemontese, quella conosciuta in tutto il mondo e rappresentata da Roberto Gancia. Muore l’erede di una delle più importanti e storiche case vitivinicole italiane, con sede a Canelli, in Piemonte, rinomata in tutto il mondo nella specializzazione dei vini spumante.

Nel 2014 la Gancia è entrata ufficialmente nella lista delle Cantine Storiche dell’Asti spumante e diventa patrimonio dell’umanità, nel contesto del paesaggio vitivinicolo del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato.

Una vita lunga e movimentata la sua: la morte del figlio Lorenzo, 22 anni, nel gennaio 1987; prima ancora il rapimento di Vittorio Vallerino Gancia, suo cugino, da parte delle Brigate Rosse; la casa milanese di Roberto era il salotto della buona finanza, ci passavano Bettino Craxi e Francesco Micheli e tanti altri. Movimentata la vita sentimentale: relazioni con Rossanna Schiaffino, poi con Marina Ripa di Meana e matrimonio da favola con Buxi von Elbel.

Foto di F Ceragioli – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=32665209

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