Piossasco: auto rubate per pezzi di ricambio per quelle coinvolte in incidenti, 3 arresti

Un carrozziere del Torinese smontava auto rubate e ne riciclava i pezzi per riparare vetture sinistrate che, nel frattempo, un commerciante d’auto della zona aveva acquistato a prezzi stracciati. Le auto venivano rubate su commissione e smantellate pezzo per pezzo in una carrozzeria di Piossasco.

È questa l’ipotesi di reato con cui la polizia di Stato ha sottoposto tre persone agli arresti domiciliari e una quarta agli obblighi di firma. In manette sono finiti il carrozziere, un commerciante e la persona che aveva il compito di scovare e rubare le auto. L’obbligo di firma è stato invece applicato al complice del carrozziere: si tratta di un meccanico che, secondo le ipotesi di accusa, si adoperava per “smontare” alcune parti del veicolo per adattarle all’autovettura che sarebbe uscita nuova di zecca.

L’indagine, coordinata dalla procura di Torino, è partita almeno un anno fa. Gli investigatori  con l’ausilio delle telecamere nascoste collocate nei pressi della carrozzeria di Piossasco, sono riusciti a definire tutti i passaggi del presunto traffico finalizzato al riciclaggio di auto rubate. La vettura “ripulita”, sulla quale venivano apposte la targa e i dati identificativi della vettura sinistrata, risultava sempre il frutto di un accurato assemblaggio tra le due vetture.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese