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In arrivo 250 tatuatori da tutto il mondo per la Torino Tattoo Convention

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250 tatuatori in arrivo da tutto il mondo, oltre 20 contest, più di 10.000 visitatori attesi da tutta Europa. Sono questi i numeri della Torino Tattoo Convention che dal 23 al 25 settembre, dopo due anni di stop forzato, riporta in Italia, a Torino, tutto il meglio del mondo del tattoo.

Giunta alla sua XI edizione, la Torino Tattoo Convention, ospitata quest’anno al Pala Alpitour, è un evento anticonformista, colorato, pieno di musica e di festa: live show, concerti, esposizioni, lo street food più rock e un dj set con artisti d’eccezione. Per i visitatori la Torino Tattoo Convention sarà l’occasione per vedere al lavoro i grandi maestri internazionali e per farsi realizzare un tatuaggio da professionisti altrimenti inavvicinabili.

Tra gli ospiti più attesi sicuramente i tatuatori orientali: Horizakura, Jinta2 e Shun Tattoo dal Giappone, Liu Shanqui dalla Cina, maestri dello stile orientale e figurativo, i cui tattoo sono vere e proprie opere d’arte, capolavori di tecnica ricchi di dettagli minuziosi. Nutrita la presenza di tatuatrici donne, tra tutte Roberta Mazziotti e Paola Currado, bravissime esponenti dello stile fine line, vera tendenza tattoo 2022: a differenza dei tatuaggi tradizionali, più spessi e pesanti, che li hanno preceduti, i tatuaggi a linee sottili sono diventati lo stile preferito da chiunque voglia aggiungere un disegno delicato o minuscolo alla propria collezione.

Per lo stretto legame che da sempre esiste tra tattoo e arte, la Tattoo Convention di Torino unisce tante forme espressive, dal tatto alla musica, dall’arte allo spettacolo. L’edizione 2022 sarà ricordata per due importanti appuntamenti: la mostra dell’artista Nazareno Biondo e la RedBull Canvas Cooler Art Lab.

Le imponenti e laconiche sculture in marmo di Nazzareno Biondo sono inserite per la prima volta in una manifestazione di tatuaggi; i visitatori saranno chiamati ad un’esperienza del tutto inedita che nasce dalla mente di Lucrezia Nardi, docente di storia dell’arte contemporanea presso lo IAAD di Torino e curatrice dell’esposizione. Uno spazio in cui prendersi una pausa dal caos del mondo, immersi negli oggetti residuali e bianchi che silenziosamente gridano allo spettatore un messaggio di presa di coscienza verso il climate change e le dipendenze, in una poetica, quella di Nazareno – che di fatto è tra gli artisti più interessanti della sua generazione – capace di fondere una tecnica precisissima e antica con elementi ipercontemporanei dal grande impatto emotivo.

Nei mesi scorsi la Torino Tattoo Convention ha lanciato una call fra i tatuatori che da tutta Italia hanno inviato le loro proposte per dare nuova vita ai famosi mini frigo Red Bull, completamente ricoperti di tattoo. I 13 frigoriferi wrappati da altrettanti tatuatori saranno esposti durante la convention e, al termine della manifestazione, verranno posizionati in maniera permanente all’interno di esclusivi locali di Torino per dare continuità al progetto in tutta la città.

Segno grafico, ricordo indelebile, marchio di appartenenza… ogni tatuaggio ha una storia da raccontare. Basti pensare che gli italiani che hanno almeno un tatuaggio sono 7 milioni, il 13% della popolazione. E il dato cresce di anno in anno. Dietro al tattoo si nasconde un vero e proprio universo da scoprire fatto di artisti e disegni, ma anche di ink-celebrity, mode, tendenze ed evergreen. Chicano, figurativo, destrutturato, tribale, giapponese, polinesiano, tradizionale, lettering, realistico…

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