Cultura
Al Cineteatro Baretti la tappa torinese del 25° Manhattan Short Film Festival
Lunedì 26 settembre alle 21.00 al Cineteatro Baretti (Via Baretti 4, Torino) arriva la tappa torinese del 25° Manhattan Short Film Festival, evento newyorkese che ogni anno chiama a raccolta film brevi realizzati in tutto il mondo e ne seleziona i migliori.
L’appuntamento da 11 anni apre la stagione del Glocal Film Festival, rassegna dedicata al cinema piemontese che unisce lo spirito local a contaminazioni internazionali, proprio a partire proprio da questa serata speciale durante la quale verranno proiettati i 10 cortometraggi finalisti.
Con l’occasione si aprono i bandi delle sezioni competitive Panoramica Doc e Spazio Piemonte della prossima edizione del Glocal Film Festival (15 – 20 marzo 2023, Cinema Massimo-MNC).
Guidato dalla neodirettrice Alice Filippi e organizzato dall’Associazione Piemonte Movie, il 22° Glocal Film Festival accoglie film girati in Piemonte o realizzati da case di produzione e registi attivi in regione nell’anno in corso.
Fino al 31 dicembre 2022 potranno essere iscritti gratuitamente documentari lunghi (oltre i 30’ di durata), documentari brevi (entro i 30’) e cortometraggi di finzione (durata massima 30’) che potranno ambire a concorrere per aggiudicarsi il Premio Torèt – Alberto Signetto Miglior Documentario (2.500 €), il Premio Doc Short – Cinemaitaliano.info, il Premio Torèt Miglior Cortometraggio (1.500 €) e altri riconoscimenti tra cui quelli assegnati dai partner Premio Machiavelli Music Publishing – Miglior Colonna Sonora e Premio Scuola Holden – Miglior Sceneggiatura.
Info e iscrizioni www.piemontemovie.com e concorso@piemontemovie.com.
In attesa di marzo 2023, il Glocal Film Festival invita il pubblico torinese ad unirsi alla platea globale del MANHATTAN SHORT 2022 che – dal 22 settembre al 2 ottobre – potrà vedere la selezione di quest’anno sul grande schermo di oltre 400 diverse sale in 6 continenti e votare il Migliore Corto 2022 e il Migliore Interprete 2022. Inoltre, come sempre, tutti e dieci i cortometraggi possono concorrere per la qualificazione all’Oscar.
I 10 finalisti provengono da otto paesi diversi – Scozia, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca, Spagna, Australia, Finlandia e Libano, Francia e Stati Uniti – e rappresentano il meglio tra gli 870 cortometraggi candidati arrivati da 70 paesi, a testimonianza della vivacità e della creatività che caratterizzano il settore del formato cinematografico breve mondiale.
La selezione mostra drammi e commedie intrecciate con modi sorprendentemente efficaci di narrazione come i documentari animati ed è anche una vetrina per attori emergenti e famosi che appaiono in ruoli inaspettati e stimolanti come l’attrice di casa Disney Peton List e lo scozzese Peter Mullan, regista pluripremiato che ha preso parte tra gli altri a Trainspotting, Harry Potter e i doni della morte, I figli degli uomini e Ozark.
I 10 cortometraggi presentati sono attraversati dal tema comune dell’affrontare le avversità nelle sue varie forme e con diversi approcci. The Blanket, Freedom Swimmer e Freefall esplorano come gli individui reagiscono quando sono coinvolti da eventi traumatici su larga scala, mentre questioni più intime sono al centro di Warsha, Fetish, The Big Green e Love, Dad. Non manca una vena comica, che si ritrova in Save the Bees e The Treatment, specialmente in Don vs Lightning.
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