Cittadini
Amazon, al lavoro persone sorde al centro di distribuzione di Torrazza Piemonte
Oggi Amazon ha presentato una nuova importante iniziativa all’insegna della massima inclusione: l’inserimento lavorativo di persone Sorde presso il centro di distribuzione di Torrazza Piemonte, in provincia di Torino.
Il programma, sviluppato in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi, conta già l’inserimento di 40 persone in tutta Italia, di cui 6 presso il centro di distribuzione di Torrazza Piemonte.
La nuova iniziativa si inserisce all’interno di una politica aziendale che poggia su valori quali diversità e inclusione, pilastri fondamentali della cultura di Amazon.
Per poter soddisfare le esigenze delle persone sorde e offrire loro un ambiente di lavoro sicuro, Amazon si è affidata a consulenti ed esperti per fare in modo che postazioni e processi fossero idonei alle esigenze. Per favorire un’integrazione a 360 gradi, l’azienda ha organizzato corsi di formazione dedicati al tema dell’inclusività e corsi di Lingua Internazionale dei Segni. Amazon ha anche annunciato una donazione in favore di quattro sezioni regionali dell’Ente Nazionale Sordi, tra cui il Piemonte, con l’obiettivo di supportare le attività a favore delle persone non udenti. A partire ottobre, inoltre, una volta a settimana, il programma di tour virtuali dei centri Amazon in Italia sarà fruibile anche nella lingua dei segni.
“Sono davvero molto orgoglioso che questa iniziativa sia iniziata in Italia dai nostri centri di distribuzione – dice Lorenzo Barbo, responsabile di Amazon Logistica Italia – crediamo che la diversità in tutte le sue molteplici sfaccettature sia un valore aggiunto e una ricchezza da cui trarre nuovi spunti e idee”.
Il progetto ha inoltre riguardato processi, procedure e dotazioni tecnologiche all’interno dei centri di distribuzione. In particolare, dopo un’attenta analisi, l’azienda ha provveduto a dotare le strutture di tablet installati in punti strategici in prossimità delle postazioni di lavoro, di cui ogni lavoratore può avvalersi per usufruire di un servizio di traduzione simultanea in lingua dei segni, disponibile in qualunque momento durante l’orario di lavoro. I dipendenti sono stati poi muniti di dispositivi connessi direttamente al sistema di allarme che vibrano in caso di segnalazione di evacuazione.
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