Salute
EMA dà il via libera ai vaccini COVID-19 adattati per Omicron: 5 settembre si pronuncia l’AIFA
L’agenzia Europea per il Farmaco (EMA) nella figura del comitato per i medicinali umani raccomanda l’autorizzazione in Europa dei due vaccini COVID-19 adattati per la variante Omicron. Questi sono Comirnaty Original/Omicron BA.1 e Spikevax Bivalent Original/Omicron BA.1, rispettivamente di Pfizer Biontech e Moderna. Il richiamo è destinato ai soggetti sopra i 12 anni che abbiano ricevuto la vaccinazione primaria contro la malattia da Sars-Cov-2.
Intanto si attende la decisione dell’Agenzia italiana per il Farmaco (AIFA), che dovrebbe arrivare lunedì 5 settembre. Il ministro della Salute, ha già annunciato alla trasmissione “30 minuti al Massimo” condotta dal direttore de La Stampa, Massimo Giannini, che le prime nuove dosi arriveranno nella prima decade di settembre.
La situazione pandemica in Italia questa settimana segna di nuovo una discesa dei contagi (-15,8%), ma anche delle terapie intensive (-11%), dei ricoveri ordinari (-14,9%) e dei decessi (-24,4%) secondo il monitoraggio Gimbe tra i giorni 24-30 agosto rispetto ai 7 giorni precedenti.
“Dopo il rimbalzo della scorsa settimana – spiega Nino Cartabellotta, presidente Gimbe – il numero dei nuovi casi settimanali torna ad assestarsi intorno a quota 149mila, con una media mobile a 7 giorni di oltre 21mila casi al giorno, documentando che da metà agosto, al di là di modeste oscillazioni, la curva è in fase di plateau”.
“In questa fase di relativa stabilità dei nuovi contagi – afferma Cartabellotta – la discesa della quinta ondata si è ormai arrestata e la circolazione virale rimane elevata: al 30 agosto oltre 660mila positivi (numero ampiamente sottostimato), un tasso di positività dei tamponi antigenici al 16% e una media di oltre 21mila nuovi casi al giorno. Numeri destinati ad aumentare con la ripresa delle attività lavorative, la riapertura delle scuole, la maggiore frequentazione dei luoghi chiusi, la decadenza dell’obbligo di mascherina sui mezzi pubblici dal 30 settembre e la riduzione del periodo di isolamento (per gli asintomatici, ndr) da 7 a 5 giorni previo test negativo e da 21 a 15 giorni per i positivi (sintomatici non negativizzati, ndr)”.
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