Seguici su

Cittadini

A Sauze di Cesana si commemora la tragedia di Miss Charlotte

Avatar

Pubblicato

il

Domenica 11 settembre 2022 si concluderanno le iniziative estive organizzate dal Comune di Sauze di Cesana con la cerimonia in ricordo dei nove uomini di Miss Charlotte il B17 dell’855 gruppo bombardieri dell’USAAF che nella notte del 10 settembre 1944 si schiantò sulla cresta del Gran Miol in Valle Argentera mentre trasportava armi, munizioni e viveri da paracadutare alle formazioni partigiane della Valle Pesio.

È dal 2014 che il Comune e la comunità di Sauze di Cesana ricordano i nove avieri e i tragici fatti della fine estate di 78 anni fa.

Un momento pensato non solo per ricordare il fatto storico, ma soprattutto per tenere vive, attraverso il ricordo, le persone, i volti e le vite di coloro che, giovani e giovanissimi, morirono in questa azione. Il tutto nel contesto della Valle Argentera che con la sua bellezza e i suoi colori farà da cornice alla celebrazione.

Gli onori militari saranno resi da un picchetto composto da Alpini della Brigata Alpina Taurinense e, per il secondo anno consecutivo, dall’attaché militare dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America colonnello, Scott Cline che nell’occasione ricorderà anche i caduti degli attentati che colpirono gli Stati Uniti nel settembre del 2001.
Al termine della cerimonia civile e militare gli amici di Margherita Beria, scomparsa in montagna nel febbraio del 2017, che contribuì alla costruzione del monumento commemorativo in ricordo dei nove avieri del Miss Charlotte e alla quale è stato dedicato il docufilm che racconta i fatti del settembre del 1994, doneranno al Soccorso Alpino Speleologico Piemontese un drone di ultima generazione che è stato acquistato con i fondi raccolti negli ultimi anni durante le fiaccolate organizzate sulle nevi di Sestriere per ricordare Margherita nella ricorrenza del suo compleanno.

Il programma della giornata
~ Pian della Milizia – quota 2104 mt. (Valle Argentera)

Ore 11,00 – Alzabandiera Italiano e Americano
Ore 11,15 Saluto Autorità: Consiglio Regionale del Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Sindaco Sauze di Cesana, rappresentante dell’Associazione Aero-Re.L.I.C. (Research, Locate and Identify Crashes) che nel 1992 ritrovò e mappò i resti del B17
Ore 11,45 Intervento del Colonnello Scott Cline
Ore 12,00 Consegna da parte degli amici di Margherita Beria del drone al soccorso Alpino Speleologico Piemontese
Ore 12,15 Santa Messa celebrata dal Padre Gesuita Teresio Gianuzzi S.J. in suffragio dei 9 militari americani caduti
Ore 13,15 “ristoro alpino” preparato dal Gruppo di Pianezza dell’Associazione Nazionale Alpini
Ore 15,00 Salita alla Bergeria del Gran Miol (2410 mt.) e al monumento commemorativo (2800 mt).

In caso di maltempo la cerimonia si terrà nella Chiesa Parrocchiale di Sauze di Cesana e il pranzo nell’hangar dell’eliporto di Sauze di Cesana.

La storia di Miss Charlotte
“……Il 10 settembre del 1944 volava un B17 dell’855 gruppo bombardieri dell’USAF – Miss Charlotte (numero di serie 42-30500)- con 9 uomini di equipaggio- proveniente da Algeri e destinato a paracadutare viveri, armi e munizioni alle formazioni partigiane cuneesi.
Miss Charlotte a causa di una tempesta di neve aveva perso la rotta spostandosi troppo verso nord rispetto alle valli di Cuneo. Era riuscito a infilarsi nella valle Argentera attraverso il Passo di Frappier (2891 mt.) e, soprattutto, a evitare miracolosamente il Gran Queyron (3060 mt.) a sinistra e la cima Frappier (3030 mt.) e arrivare sopra Sestriere. Li il comandante si era reso conto di aver sbagliato rotta e presumibilmente decise di tornare ad Algeri facendo rotta a sud/sud ovest. Pensando di essere a una altezza sufficiente per superare lo spartiacque della valle Argentera si andò a schiantare sulla cresta che porta al Gran Miol (2995 mt) esplodendo, tra le rocce che dividono le due biforcazioni della valle Argentera – la Valle del Gran Miol e la Valle Lunga.
Per i nove uomini dell’equipaggio (il pilota John R. Meyers, il Copilota Darl J. Heffelbower, il navigatore Ian S. Raeburn, Bombardiere Raymond L. Wilson, l’operatore Radio Ernest G. Kolln, e gli addetti alle mitragliere Donald C. Pullis, Robert B.Lloyd, Louis H.Simpson e Walter H.Bildstein) non ci fu scampo.
Il primo ad accorgersi di quello che era successo fu il capitano della milizia Vittorio Bianco stanziato a Sestriere che in quella notte di neve e nebbia sentì dapprima il rombo dell’aereo che sorvolava Sestriere, che riprendeva la rotta verso sud e poi l’esplosione.
I resti dei piloti vennero prima tumulati a Sauze di Cesana e poi, a guerra finita, raccolti da due ufficiali americani e sepolti prima in un cimitero militare americano presso Pisa e dopo due anni trasferiti negli Stati Uniti….”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *