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Asti

Torna il Palio di Asti dall’1 al 4 settembre

Vincenzo Spinello

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Dopo due edizioni di stop forzato, domenica 4 settembre torna il Palio di Asti, una delle feste popolari più suggestive del territorio nazionale che da sempre unisce la città e i borghi circostanti e raccoglie migliaia di turisti, appassionati e curiosi che arrivano ad Asti per vivere un weekend di storia e tradizione. Il Palio darà ufficialmente il via al tradizionale Settembre Astigiano.

Il Palio è un appuntamento molto sentito che sta riscuotendo grande successo: oltre il 70% dei 5300 biglietti tribuna già venduti, esaurite le tribune Gutturai, Isnardi, Argano e Catena A e in esaurimento la tribuna Alfieri centrale. In deciso aumento anche l’interesse registrato da parte dei turisti stranieri. Per accogliere l’entusiasmo e la voglia di partecipare del pubblico sono stati aggiunti ulteriori 5000 posti nel parterre al prezzo popolare di 5 €.
Festa, colori, cultura e gastronomia: la giornata del Palio è solo il culmine di una quattro giorni ricca di appuntamenti diffusi in tutta la città.

I GIORNI DEL PALIO

Il Palio di Asti 2022 inizia giovedì 1° settembre con la presentazione pubblica dei 21 fantini e con l’estrazione a sorte delle batterie. Da giovedì a sabato, in Piazza San Secondo, torna il tradizionale e variopinto mercatino del Palio con la presenza delle bancarelle di tutti i comitati dei Borghi, Rioni e Comuni partecipanti.
Sono in programma venerdì e sabato sera le cene propiziatorie con le loro lunghissime tavolate collocate nelle vie e nelle piazze della città e dei dintorni, pronte ad offrire piatti della tradizione piemontese e menù che ripropongono ricette e sapori medievali.
Sempre a tema enogastronomico il Palio di Asti sarà anche il palcoscenico scelto dalla storica azienda astigiana Perlino per il lancio internazionale del nuovo vermouth di Torino Corsieri del Palio, ispirato alla manifestazione stessa.

Il sabato è il giorno del corteo dei bambini con 1000 piccoli figuranti, dai 5 ai 15 anni in costume medievale e delle prove in pista dei cavalli e fantini.

La domenica del Palio immancabili come da tradizione la cerimonia della benedizione del cavallo e del fantino, l’esibizione degli sbandieratori dell’A.S.T.A e l’affascinante corteo storico del Palio, il più grande d’Italia, con 1200 figuranti, realizzata con filologia storica e dovizia di particolari. I costumi, fedeli riproduzioni d’epoca, sono opera di sartorie teatrali e si ispirano a dipinti e affreschi di età medievale. La sfilata è il frutto di un lavoro minuzioso e certosino per trovare tessuti, fogge e accessori, acconciature e attrezzature storicamente coerenti.

Alle 16, in Piazza Alfieri, Il Capitano del Palio chiede al Sindaco “Licenza di correre il Palio” e il Sindaco la concede rispondendo “Signor Capitano vi dò licenza di correre il Palio dell’anno del Signore 2022. Andate e che San Secondo vi assista!” A seguire il Mossiere, dà il via alla prima delle tre batterie, ciascuna da sette cavalli, montati “a pelo” (senza sella). I primi tre classificati di ogni batteria accedono alla finale. Alle ore 18 si corre la finale a nove e l’assegnazione del Palio.

Quest’anno il celebre “Drappo”, simbolo di appartenenza alla città dal valore inestimabile che lega presente, passato e futuro, è opera del pittore astigiano Silvio Volpato. Il drappo è una tradizione lunga secoli che, nonostante il passare del tempo, conserva intatta la magia della storia e tramanda un senso di comunità unico, capace di affascinare e tenere unita una città.

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