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Cronaca

Corridore precipita per 100 metri e muore durante una gara sul Monte Bianco

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Nella Petite Trotte à Léon, una corsa internazionale, parte dell’Ultra-Trail du Mont-Blanc, sulla distanza in autonomia totale che si svolge sui tre versanti (francese, italiano e svizzero) del Monte Bianco, un corridore brasiliano di 60 anni è caduto per un centinaio di metri in una scarpata nelle vicinanze del rifugio Plan Glacier sul versante francese ed è morto sul colpo.

I Peloton de gendarmerie de haute montagne (Pghm) di Chamonix sono intervenuti verso l’una e mezza di notte. L’uomo stava percorrendo un sentiero pianeggiante in coppia con un connazionale e per ora non si azzardano ipotesi, l’unica cosa certa è che era buio.

Erano partiti alle 8 di mattina di ieri da Chamonix e avrebbero dovuto compiere il tracciato ad anello di 300km e 26.000 metri di salita tra Francia, Italia e Svizzera in 151 ore. “I partecipanti – fanno sapere gli organizzatori – sono costantemente seguiti grazie a un segnale Gps. Per partecipare a tale prova, i candidati sono stati selezionati in funzione della loro esperienza valutata sulla base di un dossier”.

 

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