Cronaca
CGIL: preoccupano gli sfregi sulle lapidi di Tina Anselmi e delle operaie della Superga
“La CGIL Piemonte e la CGIL di Torino condannano gli sfregi sulle lapidi in memoria delle donne che hanno lottato e difeso i diritti di tutte e tutti dei luoghi di lavoro e delle istituzioni”. Sono le parole di un comunicato congiunto a commento degli atti vandalici compiuti nei giorni scorsi sulla targhe che commemorano Tina Anselmi (imbrattata da una svastica) e le operaie della fabbrica Superga (distrutta).
“Preoccupa il clima di attacco alla democrazia nel nostro Paese, e anche nella città di Torino, che si manifesta ormai da anni, troppo spesso, anche attraverso atti contro le donne che hanno svolto e svolgono attività politica e antifascista”.
“Antifascismo, antisemitismo, razzismo e trans femminismo sono evidentemente diventati un simbolo e una cultura da colpire durante questa campagna elettorale, cosa molto preoccupante e ancor più grave in un Paese democratico, dove le donne, soprattutto quelle giovani, continuano a essere escluse dal mercato del lavoro, e dove la violenza, in tutte le sue accezioni, non viene affrontata per quel che è, cioè la dimostrazione di una cultura maschilista e patriarcale”.
Il comunicato conclude auspicando che “le donne, i loro corpi e intelligenze, non siano ancora una volta strumentalizzati in campagna elettorale per poi tornare a essere del tutto influenti dopo le elezioni, condannando il nostro paese a rimanere tra i più arretrati nelle politiche e dell’estensione dei diritti sociali e civili”.
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