Cronaca
23enne gravemente ustionato in Libia arriva al Cto di Torino con una missione umanitaria dell’Azienda Zero
Nella notte del 31 luglio scorso un’autocisterna carica di carburante è finita fuoristrada sulla strada tra Ubari e Sebha, le due principali città-oasi del Fezzan vicine ai pozzi petroliferi.
Molte persone sono corse sul luogo dell’incidente, ma improvvisamente la cisterna ha preso fuoco, scatenando un grande incendio, nel quale hanno perso la vita numerose persone e altrettante sono rimaste gravemente ferite.
Un ragazzo libico di 23 anni ha riportato ustioni diffuse, di secondo e terzo grado, che hanno interessato oltre il 40% del corpo ed è stato ricoverato presso il Benghazi Medical Center, uno dei più grandi ospedali della Libia, dove, tuttavia, necessitando di interventi sanitari specialistici di alta complessità, è stato lanciato un appello umanitario per individuare una struttura sanitaria in grado di offrire le cure necessarie per il trattamento delle gravissime lesioni riportate.
L’Azienda Zero della Regione Piemonte, in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, ha coordinato le operazioni per la presa in carico del giovane, individuando il Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale CTO dell’AOU Città della Salute e della Scienza, quale struttura sanitaria idonea a fornire le cure necessarie.
Il trasferimento del ragazzo dall’Aeroporto di Pisa è stato svolto dal Servizio di Elisoccorso della Regione Piemonte, che, date le condizioni meteo avverse, ha provveduto al trasporto con un’Ambulanza di Soccorso Avanzato, con a bordo personale sanitario altamente qualificato, un Infermiere della Centrale Operativa 118 ed un Medico Anestesista-Rianimatore.
L’Ambulanza è partita alle ore 7.00 dalla Centrale Operativa 118 di Alessandria per raggiungere l’Aeroporto Militare di Pisa, dove il ragazzo è arrivato a bordo della Libyan Air Ambulance alle ore 11,30.
Non appena l’aereo è atterrato, la squadra dell’Elisoccorso ha proceduto ad effettuare le operazioni necessarie per trasferire, in sicurezza, il paziente sull’Ambulanza, direzione Torino, dove è giunta alle ore 16.10.
L’Assessore Regionale alla Sanità esprime soddisfazione per l’ottimo lavoro di coordinamento eseguito dall’Azienda Zero, esempio di efficienza del Sistema Sanitario Regionale piemontese, che ha permesso di mettere a sistema e trovare tempestivamente la migliore risposta ad un appello di emergenza-urgenza sanitaria di carattere internazionale.
Sottolinea inoltre l’eccellenza del Centro Grandi Ustionati del CTO e del Servizio di Elisoccorso Regionale.
Soddisfazione anche da parte del dott. Carlo Picco, al vertice di Azienda Zero, che ringrazia tutte le Istituzioni ed i Professionisti coinvolti, a vario titolo, nell’operazione umanitaria di carattere sanitario, che hanno fornito la massima collaborazione per la buona riuscita dell’operazione.
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