Alessandria
Caso di Federico Negri detenuto in India, Farnesina: ambasciata a Nuova Delhi in contatto con le autorità locali
Il caso di Federico Negri, il 28enne di Pozzolo Formigaro, arrestato il 5 luglio scorso per aver attraversato un ponte al confine tra Nepal e India nello Stato dell’Uttar Pradesh senza pagare una tassa di 40 euro, ha la massima attenzione della Farnesina.
“Negri si trova in stato di custodia cautelare in vista della definizione del procedimento giudiziario a suo carico. L’ambasciata a New Delhi è in costante contatto con le autorità locali e continua a fornire ogni utile assistenza al 28enne e ai suoi famigliari” – spiegano in una nota.
La famiglia si è affidata all’avvocato alessandrino Claudio Falleti che racconta: “Da metà luglio, coordinandomi con un collega indiano e il collaboratore che parla indi, stiamo seguendo l’evoluzione della situazione processuale. Federico non sapeva esattamente dove si trovasse e la polizia contesta il mancato pagamento di una tassa di 40 euro, quindi una presenza non autorizzata sul territorio, con il rischio dai due agli otto anni di carcere”.
“Stiamo formulando appello contro la decisione del giudice – prosegue Falleti – che ha respinto la richiesta di liberazione su cauzione nell’udienza dell’8 agosto. Chiederemo la magistratura superiore la riveda”.
Il giovane era alla fine di un viaggio durato due anni e mezzo per l’Oriente toccando Cina e Nepal. L’india doveva essere la sua ultima destinazione prima del ritorno in Italia.
“Previsti – conclude l’avvocato Falleti – contatti con l’ambasciata a Nuova Delhi e un canale di comunicazione con lo Stato indiano. Speriamo nei prossimi giorni di avere notizie positive”.
Foto di Ya, saya inBaliTimur CC BY-ND 2.0
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