Seguici su

Cronaca

Carcere Torino: detenuta si barrica in cella poi aggredisce tre poliziotte, una rimane ferita

Avatar

Pubblicato

il

carcere-lorusso-cutugno-torino

Aggressione nella notte tra venerdì e sabato nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino: una detenuta si è barricata nella sua cella, ha rotto una finestra – forse con l’intento di farsi del male – poi si è nascosta in un angolo  non visibile dall’esterno della cella. Non rispondendo alle ripetute chiamate, tre agenti sono intervenute.

Le tre poliziotte hanno utilizzato degli scudi per proteggersi ma una è rimasta ferita ed è stata trasportata al pronto soccorso, poi dimessa con 7 giorni di prognosi. Pare che la detenuta soffra di gravi disturbi psichiatrici e si sia resa protagonista di altri episodi di danneggiamenti.

Sono diverse le sigle sindacali del comparto sicurezza Sappe, Osapp, Uil Pa. P.P., Sinappe, Fns Cisl e Cgil P.P. che lanciano l’allarme sul carcere di Torino e denunciano: “Mai registrata tanta violenza nei confronti del personale di Polizia penitenziaria negli ultimi quarant’anni. Si tratta solo dell’ultimo, in ordine di tempo, episodio di violenza ai danni di personale di Polizia penitenziaria, che ormai subisce persino l’ira irriguardosa e non giustificata dei detenuti. L’episodio, non isolato, si connota di ancor più gravità per il clima di violenza cui si assiste e che compromette la sicurezza e la tutela del principio stesso di giustizia”.

L’appello delle sigle sindacali riguarda in particolare la richiesta di attenzione per detenuti e detenute con disturbi psichiatrici. “Dovrebbero essere detenute in strutture a ciò dedicate quali le famose Rems e non all’interno di reparti detentivi ordinari anche perché gli appartenenti alla Polizia penitenziaria non hanno né la competenza né gli strumenti adeguati ad affrontare tali patologie”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *