Seguici su

Cittadini

Bonus internet: ecco in cosa consiste e chi può richiederlo

Vincenzo Spinello

Pubblicato

il

Lo Stato italiano sta per erogare il “Bonus Internet” che ufficialmente si chiamerà “Voucher connetività”. Questo voucher consiste in un’agevolazione erogata dallo Stato per aiutare la diffusione della banda larga in Italia e migliorare la connessione internet nelle case o nelle aziende. Il bonus infatti è destinato a a famiglie, professionisti e imprese e serve a pagare abbonamenti a internet ultraveloce.

Questo voucher internet, è stato introdotto, come spiega il Mise, “nel contesto dell’emergenza sanitaria da Covid-19, durante la quale è emerso come i collegamenti internet a banda ultralarga costituiscano il presupposto per l’esercizio di diritti essenziali, costituzionalmente garantiti, come i diritti allo studio e al lavoro”.

La prima fase di questo bonus si è conclusa nel 2021, con l’erogazione una tantum di 500 euro destinati alle famiglie per poter avere un abbonamento internet con una banda ultralarga ad almeno 30 Mbit/s in download ed era rivolto solo alle famiglie meno abbienti, quelle che rientravano nella fascia Isee fino a 20mila euro
La seconda fase ha visto coinvolte piccole e medie imprese e “persone fisiche titolari di partita Iva che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale ai sensi dell’articolo 2229 del Codice civile, ovvero una delle professioni non organizzate di cui alla legge 14 gennaio 2013, n. 4”. Per le imprese si è aperta il primo marzo 2022, per i professionisti il 23 maggio.

Ora è prevista una nuova fase di questo piano che sarà dedicata a tutte le famiglie senza alcun limite di Isee che vorranno avere nella propria casa una connessione internet o che vogliono un servizio a banda larga più veloce per le proprie utenze domestiche. L’inizio di questa nuova fase è ancora incerto e servirà un decreto del ministero dello Sviluppo economico che indichi le nuove modalità di distribuzione del voucher.

Chi vorrà beneficiare di questo bonus dovrà rivolgersi agli operatori di telecomunicazioni (che si sono accreditati sul portale dedicato all’incentivo e attivato da Infratel Italia, che gestisce la misura per conto del ministero dello Sviluppo economico) utilizzando i consueti canali di vendita. Si può fare richiesta fino a esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, non oltre il 15 dicembre 2022

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *